Rossi si aggrappa al setting del Warm-Up di Doha
Il secondo weekend in Qatar è stato disastroso per il "Dottore", che però spera che il setting trovato domenica mattina possa aiutarlo a Portimao. Il GP del Portogallo è importante anche per Morbidelli, che deve ritrovare il feeling da podio con la sua Yamaha Petronas dopo un avvio difficile.
Valentino Rossi, Petronas Yamaha SRT Franco Morbidelli, Petronas Yamaha SRT
Gold and Goose / Motorsport Images
La MotoGP 2021 non è sicuramente iniziata rispettando le aspettative nel box della Yamaha Petronas. La squadra malese si presentava al via da vice-campione del mondo in carica con Franco Morbidelli e forte di ben sei successi nel 2020. In più, ha accolto una leggenda vivente come Valentino Rossi.
Gli ingredienti per fare bene, dunque, sembravano esserci tutti, ma i suoi piloti sono tornati dalla lunghissima trasferta in Qatar con appena 4 punti a testa, con il "Dottore" che ha chiuso 12esimo nel GP del Qatar e Morbidelli che ha copiato il suo risultato in quello di Doha.
La voglia di riscatto è inevitabilmente tanta per il Gran Premio del Portogallo, a partire da quella del pesarese, che nella seconda gara di Losail ha vissuto la peggior qualifica della sua carriera, conclusa al 21esimo posto, e anche in gara non è riuscito a risalire più del 16esimo.
L'unica nota positiva sono le buone indicazioni di setting trovate proprio per la gara, che spera di poter sfruttare questo fine settimana a Portimao, dove però aveva faticato anche lo scorso novembre.
"Il circuito di Portimao è fantastico, è qualcosa di diverso da tutti gli altri, ma dall'altra parte è molto difficile. E' una pista che richiede tempo per essere imparata e ogni volta che ci torni puoi migliorare qualcosa", ha detto Rossi nella preview diffusa dalla squadra malese.
"Abbiamo trovato alcune nuove impostazioni sulla moto nel Warm-Up di domenica mattina del Gran Premio di Doha, che mi hanno permesso di tenere un ritmo migliore, anche se sono stato ostacolato dalla mia brutta posizione di partenza".
"Speriamo di poter essere più forti in questo terzo GP ed essere più competitivi, ma in generale che sia così in Europa, perché ci sono tante piste che sono buone per me", ha concluso.
Chi sicuramente ha aspirazioni importanti è Morbidelli. Lo scorso anno è salito sul podio sul saliscendi dell'Algarve, quindi spera di ritrovare lo stesso feeling con la sua M1, dopo che in Qatar gliene sono successe veramente di tutti i colori, da un problema all'abbassatore del posteriore a quelli legati al motore.
"Dopo essere salito sul podio in Portogallo lo scorso anno, spero che possiamo ritrovare il nostro buon passo ed essere in lizza per un buon risultato questo fine settimana. Ogni gara è diversa però, quindi dovremo aspettare e vedere come andranno le cose una volta che saremo in pista", ha detto Franco.
"Abbiamo i dati dello scorso anno e sappiamo che eravamo veloci, quindi almeno avremo qualcosa da usare come metro di paragone. Stiamo cercando di capire cosa è successo al set-up della moto durante il tempo passato in Qatar, sperando di poter continuare in una direzione positiva questo fine settimana", ha concluso.
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