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Rossi: "Sarebbe stato bello correre con Dovi anche nel 2022"

Il "Dottore" è pronto ad abbracciare il forlivese come compagno di squadra a partire da Misano, ma nel frattempo deve affrontare il weekend di Aragon, che sulla carta non è esattamente la pista migliore per lui e per le Yamaha.

Valentino Rossi, Petronas Yamaha SRT

Valentino Rossi, Petronas Yamaha SRT

Gold and Goose / Motorsport Images

Il countdown si avvicina sempre di più a zero. Mancano solamente sei gare alla conclusione della carriera in MotoGP di Valentino Rossi e il "Dottore" continua a sperare di riuscire a lasciare un segno prima di appendere il casco al chiodo, magari andando a conquistare quel 200esimo podio nella classe regina che gli è sfuggito per poche centinaia di metri al Red Bull Ring.

La prima di queste sei tappe non è certamente tra le sue preferite però: sul tracciato di Motorland Aragon ha sempre faticato e per ritrovarlo sul podio bisogna addirittura tornare indietro al 2016, anche se va detto che questo è un discorso che probabilmente va generalizzato alla Yamaha.

"Aragon è un tracciato particolare, con un layout interessante. In passato non è mai stato tra i migliori per me e l'anno scorso non ho potuto correre perché avevo il COVID. Dovremo lavorare per trovare un buon feeling con la moto e per cercare di essere veloci, poi vedremo cosa succederà in gara. Le condizioni saranno molto diverse rispetto all'anno scorso, perché c'è molto caldo, quindi sarà importante anche capire che gomma usare", ha detto Valentino.

Riguardo alla possibilità di inseguire un risultato importante da qui a Valencia, ha aggiunto: "Ci proveremo fino alla fine. Sulla carta, Aragon e Valencia sono due piste storicamente difficili per me, però correremo due volte a Misano, dove di solito vado piuttosto forte. Dovremo andare a correre ad Austin, che mi piace molto e l'ultima volta che ci siamo andati sono stato veloce. Anche a Portimao in gara ero abbastanza veloce quest'anno. Più o meno la situazione è questa sulla carta, ma poi bisognerà vedere dal vero".

Il pesarese poi è tornato sul crollo che ha accusato durante la gara di Silverstone, dopo aver disputato il suo miglior weekend fino a sabato. La Michelin ha ammesso che la gomma di Pecco Bagnaia non ha performato a dovere, ma Valentina ha spiegato che il calo della sua è da attribuire ad altri fattori.

"Sfortunatamente, il mio problema è peggiore. Queste gomme sono troppo morbide per me ed è una cosa che ho sempre sofferto negli ultimi anni. A Silverstone penso che avrei potuto fare una buona gara con la gomma dura, ma purtroppo domenica faceva troppo freddo e quindi ho dovuto montare la media. La dura non poteva funzionare con quella temperatura, ma con la media dopo cinque o sei giri ero già in difficoltà. Io non posso chiedere niente alla Michelin, siamo noi che dobbiamo trovare una soluzione. Sembra che dall'anno prossimo le gomme possano cambiare un pochettino, ma sfortunatamente per me sarà troppo tardi".

Ad Aragon si è già cominciato a vedere nell'hospitality della Petronas SRT Andrea Dovizioso, che a partire da Misano dividerà il box con Rossi. I due non si sono ancora incontrati, ma il #46 sembra impaziente di iniziare questa nuova avventura insieme.

"No, lui era qui ieri e io sono arrivato stamattina, quindi non ci siamo incontrati. Sono molto curioso di vedere il suo potenziale sulla Yamaha e di sentire cosa dirà della moto, che è molto differente rispetto alla Ducati, quindi avrà dei pro e dei contro. Sarebbe stato bello essere in squadra insieme anche l'anno prossimo, sarebbe stato interessante, ma io smetto quindi non sarà possibile".

Infine, Valentino ha dato un aggiornamento sulle condizioni di Franco Morbidelli, che a Misano dovrebbe rientrare dopo l'operazione al ginocchio, facendo anche il suo esordio con i colori del team ufficiale Yamaha.

"Franco sta lottando contro il tempo, perché l'operazione è stata importante, così come l'infortunio al ginocchio. Tutto sta andando per il meglio, ma la riabilitazione è tosta. Franco ci sta mettendo tanti sforzi e nell'ultimo periodo sembra che la situazione sia migliorata. Ci proverà per Misano e spero che possa farcela".

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