Rossi: "Sarà dura rifare il lavoro che abbiamo fatto con Morbidelli e Bagnaia"
Valentino si diverte a lavorare con i giovani e quindi prosegue l'attività dell'Academy, anche se ammette che non sarà facile lanciare ancora campioni come "Morbido" e "Pecco".
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing, Francesco Bagnaia, Sky Racing Team VR46
Gold and Goose / Motorsport Images
La VR46 Riders Academy ha iniziato a raccogliere i primi frutti importanti del proprio lavoro con i titoli iridati conquistati in Moto2 da Franco Morbidelli e da Pecco Bagnaia. Il metodo di lavoro impostato da Valentino Rossi e dalla sua struttura, dunque, sembra funzionare a dovere, anche se per l'anno prossimo ci sarà qualche cambiamento.
Il Junior Team, infatti, non sarà più al via nel CEV, dove nelle ultime stagioni ha conquistato due titoli con Nicolò Bulega e Dennis Foggia, ma tornerà a correre nei confini nostrani, schierando Elia Bartolini e Lorenzo Bartalesi.
Questo non vuol dire ridurre l'impegno, anche se il "Dottore" ha in un certo senso messo le mani avanti, spiegando che non sarà facile trovare in futuro altri campioni del calibro di Morbidelli o Bagnaia.
"Vogliamo continuare e l'anno prossimo faremo il CIV invece che il CEV. Sarà dura riuscire a fare lo stesso lavoro che siamo riusciti a raggiungere con Morbidelli, Pecco e mio fratello, però ci proviamo. E' bello cercare di continuare anche perché lavorare con i giovani mi piace" ha detto Valentino subito dopo la 100 Km dei Campioni, disputato al suo Ranch di Tavullia nei primi giorni di dicembre.
Il 2019 sarà anche una stagione di novità per il Motomondiale, perché ci sarà il debutto della MotoE, il Mondiale elettrico, anche se con appena cinque appuntamenti. Inizialmente, sembrava che al via ci potesse essere anche lo Sky Racing Team VR46, poi i piani sono cambiati. Anche se Rossi non esclude che magari più avanti la squadra potrebbe impegnarsi.
"Quest'anno non ci saremo con le moto elettriche. Vedremo come sarà il campionato, ma anche perché non abbiamo la forza, non abbiamo il personale e non abbiamo lo spazio per allestire un altro team e cercare di farlo bene. Per questo abbiamo deciso di rimanere in Moto3 e Moto2, continuando con il nostro progetto, volto a far crescere i piloti italiani. Ma in futuro perché no?".
Informazioni aggiuntive di Oriol Puigdemont
Scorri la gallery qui sotto per scoprire tutti i ragazzi della VR46 Riders Academy
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments