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Rossi: "Resto concentrato per non pensare al 15 novembre"

Il "Dottore" non ha rimpianti per la scelta di ritirarsi, ma ora preferisce rimanere concentrato sulle ultime due gare della stagione per giocarsele al meglio, senza pensare a cosa succederà dopo. Anche perché poi lo attende un inverno impegnativo, nel quale dovrà scegliere il campionato e la vettura con cui correre nel GT.

Valentino Rossi, Petronas Yamaha SRT

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Quando eravamo più giovani, si aspettavano con ansia gli ultimi giorni di scuola. Erano quelli in cui ormai quello che si doveva fare era stato fatto e si aspettava solo la campanella per iniziare le meritate vacanze estive. Questo è quello che sta un po' vivendo Valentino Rossi, anche se quasi a rovescio, perché gli sono rimasti solamente una decina di giorni e poi la sua carriera da pilota di MotoGP sarà terminata dopo 26 anni costellati di successi che lo hanno reso una leggenda del motociclismo.

Passato il bagno di folla di Misano, ora sul calendario restano Portimao e Valencia, e il "Dottore" sembra determinato a provare a chiudere in bellezza, attaccando almeno la top 10 con la sua Yamaha Petronas. Anche perché rimanere "sul pezzo" e quello che al momento gli consente di non pensare alla nuova vita che inizierà il 15 novembre.

"Ormai ci siamo, siamo vicini. E' come le ultime due settimane di scuola. Cerco di rimanere concentrato, perché mi piacerebbe riuscire a fare due gare decenti, guidando bene la moto e dando il massimo. Quella è la cosa migliore da fare, quindi iniziamo da qui, giorno per giorno. Poi stare concentrato sulle gare mi consente anche di non pensare a cosa succederà lunedì 15 novembre, quando non sarò più un pilota della MotoGP purtroppo. Ma è così, la decisione ormai è stata presa, quindi bisogna cercare di dare il massimo in queste ultime due gare", ha detto Valentino nell'incontro con i media che ha aperto il Gran Premio dell'Algarve.

Sulla scelta del ritiro non ci sono stati ripensamenti neanche ora che la fine è davvero vicina: "No, devo dire la verità. Una volta che ho deciso, non mi sono mai pentito della mia scelta. Bisognerà vedere come andrà quando finirà veramente, ma io penso che ormai vada bene così. Anzi, sono abbastanza tranquillo".

Questo fine settimana si torna in pista a Portimao per la seconda volta in questa stagione, anche se a distanza di circa sei mesi dalla prima occasione. Nonostante una caduta in gara, le indicazioni erano state positive, quindi il pesarese guarda con ottimismo al weekend.

"Sarà molto interessante correre una seconda volta qui a Portimao. E' una situazione strana, perché non facciamo due gare di fila e torniamo alla fine della stagione. Ad aprile il mio weekend era stato difficile, ma poi in gara ero nella top 10, anche se sfortunatamente poi sono caduto. Quindi dovremo cercare di fare il massimo per essere competitivi e centrare la top 10".

Per il futuro lo attendono le quattro ruote e le vetture GT. Non a caso, ieri era impegnato in un test a Misano con la Ferrari 488 GT3 del Kessel Racing. Quella però è stata ancora un'esperienza un po' ludica, visto che erano presenti anche suo fratello Luca Marini ed Uccio Salucci, con i quali parteciperà per il terzo anno di fila alla 12 Ore del Golfo.

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"Ieri ho girato con la Ferrari a Misano, perché a gennaio correrò ad Abu Dhabi con Luca ed Uccio. Questa è una gara che abbiamo sempre fatto negli ultimi anni, soprattutto per divertimento. Sfortunatamente, le condizioni non erano fantastiche ieri, ma ci siamo divertiti e non sono andato male".

"L'anno prossimo diventerò un pilota di auto, quindi l'approccio e l'impegno ora sono differenti, anche se questa gara la correremo ancora per divertimento. Poi dovrò capire che tipo di programma fare per l'anno prossimo".

Per un futuro più lontano c'è già chi lo vede su una Hypercar o su un prototipo, ma per il momento Valentino sembra avere i piedi ben piantati a terra: l'obiettivo primario ora è scegliere a che campionato partecipare e poi pesare il suo valore in mezzo ai professionisti del volante.

"E' un momento molto importante per le gare endurance, perché sta arrivando la nuova classe Hypercar, che dal 2023 vedrà impegnati tutti i marchi più importanti, come Ferrari, Porsche e Audi. L'anno prossimo correrò sicuramente con le vetture GT, ma non so ancora in quale campionato. Potrebbe essere il WEC, ma anche la ELMS o l'International GT Challenge. Ma devo decidere anche con che macchina farlo".

"Una volta dentro, dovrò capire anche il mio livello. Sicuramente mi piacerebbe correre anche con le LMP2 o le Hypercar, ma il livello dei piloti sarebbe molto alto in quelle categorie, quindi bisogna vedere se posso essere abbastanza veloce per farlo. Cercheremo di capirlo il prossimo anno".

Gli è stato domandato anche se sta già parlando con qualche potenziale compagno di squadra, ma come era ipotizzabile, quello dipenderà dal tipo di programma che deciderà di allestire, ma soprattutto dal marchio con cui lo farà.

"Ho delle buone offerte, ma per me è un po' difficile capire. Per quanto riguarda le moto, conosco il campionato, il paddock, la gente che c'è dentro le squadre come le mie tasche, invece qui è proprio come aprire un libro nuovo. I miei compagni di squadra dipenderanno dalla macchina con cui andrò a correre, ma penso che saranno dei piloti di alto livello e bravi ad insegnarmi i trucchi del mestiere".

Infine, ha parlato anche dei duelli che potrebbero essere decisivi per le sorti dei titoli della Moto3 e della Moto3 in questo fine settimana, ma senza voler scommettere su dei favoriti.

"E' molto interessante, perché entrambi i campionati sono ancora aperti. In Moto3 ci sono una ventina di punti di differenza ed Acosta è stato impressionante all'inizio della stagione. Nella seconda parte del campionato, però, Foggia è stato molto veloce ed è riuscito a recuperare. In Moto2 sarà una lotta tra due compagni di squadra, Gardner e Fernandez, che nelle ultime gare è stato veramente veloce ma ha commesso qualche errore di troppo. Ma non saprei su chi puntare dei soldi, penso che seguirò queste battaglie solo come spettatore", ha concluso.

Valentino Rossi, Petronas Yamaha SRT

Valentino Rossi, Petronas Yamaha SRT

Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images

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