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Rossi promuove il forcellone, ma rimanda il motore 2020

Il "Dottore" è parso soddisfatto soprattutto delle novità provate in chiave 2019 oggi a Misano, su tutte il forcellone in carbonio. Con la Spec 2 del motore 2020 ha trovato un progresso rispetto a Brno, ma non ancora importante quanto serve.

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Motogp.com

La prima giornata dei test collettivi di Misano della MotoGP ha visto le Yamaha in grande forma. Le M1 hanno occupato quattro delle prime cinque posizioni, ma soprattutto nel box della squadra ufficiale sono arrivate delle novità importanti, sia in chiave 2020 che 2019.

In mattinata, Valentino Rossi si è dato da fare in sella al prototipo della prossima stagione, dotato della seconda specifica del motore 2020 che aveva esordito nei test di Brno. Nel pomeriggio poi si è concentrato sulla stagione in corso, con un nuovo forcellone in carbonio, che sembra averlo compiaciuto ed un nuovo scarico. Alla fine, nonostante una scivolatina alla curva 14, ha chiuso con il quinto tempo e con un bilancio che sembra essere positivo.

 

"E' stata una buona giornata di test, perché sono stato sempre abbastanza veloce. Avevo un buon passo e riuscivo a guidare bene. Anche con il time attack siamo nei primi cinque, quindi è stata una buona giornata. Abbiamo provato delle cose interessanti, tra cui anche un motore un po' diverso per l'anno prossimo, che abbiamo provato con il prototipo 2020. C'è ancora tanto lavoro da fare, però abbiamo già iniziato ed è buono. Poi nel pomeriggio ci siamo concentrati sulla moto di quest'anno ed abbiamo provato alcune cose che sono andate abbastanza bene. Un forcellone in carbonio ed alcune cose di elettronica. Domani più che altro credo che continueremo a lavorare sulla moto 2019" ha detto Valentino a fine giornata.

Il motore 2020 ha fatto ancora un passettino in avanti, ma il "Dottore" è convinto che serva qualcosina in più su quel fronte: "Il motore è una cosa per l'anno prossimo e l'abbiamo provato con la moto protitopo 202. E' stato molto importante iniziare a lavorare già da Brno, perché si fanno sempre dei piccoli passi, però abbiamo bisogno di qualcosina in più, ma è normale che ci dobbiamo arrivare step by step, quindi sono abbastanza contento. Oggi è andata un pochino meglio, ma c'è ancora abbastanza da fare".

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Il forcellone in carbonio invece ha migliorato la stabilità del posteriore della M1, quindi potrebbe essere un'arma da utilizzare già dalla prossima gara: "Abbiamo provato un forcellone in carbonio finalmente e mi sono trovato abbastanza bene. Mi sembra buono, perché a me piace avere una moto molto stabile sul posteriore e il forcellone in carbonio per quello aiuta, quindi è positivo. Continueremo a provarlo domani e se ci piace è una cosa che possiamo continuare ad utilizzare anche quest'anno credo".

Infine, il pesarese ha raccontato cosa è successo in occasione della sua caduta: "Ho messo le gomme nuove, stavo spingendo e stavo andando abbastanza forte, però sono entrato un pochino troppo forte, quindi si è chiuso il davanti ed ho fatto una scivolatina".

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Photo by: Gold and Goose / LAT Images

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