Rossi preoccupato: "Nei long run siamo in crisi con le gomme"
I test in Qatar si sono conclusi con un allarme per il "Dottore": alla distanza la sua Yamaha sembra avere gli stessi problemi nella gestione delle gomme dell'anno scorso. E oggi è anche caduto nel secondo time attack.
Lo spettro del 2019 è tornato a svolazzare sul box di Valentino Rossi nella giornata conclusiva dei test collettivi di MotoGP in Qatar. Fino a ieri, il "Dottore" aveva professato grande ottimismo, ma durante la simulazione di gara di oggi sono riemersi i problemi che hanno tormentato le ultime tre stagioni del pilota di Tavullia.
Mentre le altre M1 factory di Maverick Vinales e Fabio Quartararo hanno un passo invidiabile, quella con il #46 sul cupolino continua ad accusare un calo importante delle gomme nella seconda parte di gara, con conseguente calo anche delle prestazioni.
A preoccupare il 9 volte iridato, dunque, non è il 12esimo posto in classifica, visto che questo è maturato anche con una caduta nel secondo time attack e comunque con un ritardo di soli quattro decimi, quanto questo problema cronico che non sembra trovare una soluzione per lui.
"Sono stati dei test molto interessanti e la cosa più incredibile è il grande bilanciamento che c'è tra tante moto e tanti piloti diversi. Anche oggi sono 12esimo a quattro decimi. E' una situazione molto bella per il campionato, ma soprattutto per chi guarda le gare a casa, perché ci sono tante moto e tanti piloti veloci" ha detto Valentino.
"Diciamo che è andato meglio il test in Malesia, perché ho chiuso quinto, ma anche come passo ero molto veloce. Qui sono un po' più indietro, ma non siamo tanto preoccupati per il tempo, perché con la seconda gomma sono caduto, altrimenti avrei potuto essere in linea con i primi cinque o sei".
"Noi siamo un po' preoccupati, perché oggi abbiamo provato a fare dei long run, ma nella seconda metà di gara siamo un po' in crisi con le gomme, quindi abbiamo gli stessi problemi dell'anno scorso e questo non ci lascia tranquilli. Però adesso vediamo, la settimana prossima si corre e nel weekend di gara le cose possono essere diverse".
Quartararo ha parlato di una M1 2020 più difficile rispetto alla 2019, ma Rossi non pensa che sia questa la causa dei suoi problemi.
"Nel mio caso no, perché io avevo lo stesso problema anche l'anno scorso. E' difficile perché non capiamo cosa succede. In Malesia fa caldo ed è una pista molto impegnativa per le gomme, ma non avevamo questo problema".
La cosa che non deve essere facile da digerire è che tra i più in palla a livello di passo gara ci siano proprio gli altri due piloti che come lui guidano una M1 factory.
"I più in forma mi sembrano Vinales e Rins, ma anche Quartararo è andato forte. Poi ci sono tanti altri che nei test non spingono mai al massimo, tipo Dovizioso. Bisogna capire, ma anche le Ducati mi sembrano in miglioramento".
Sembra in difficoltà invece il campione del mondo in carica Marc Marquez, che oggi è stato anche costretto a tornare in sella alla RC213V del 2019 per una comparativa.
"Oggi Marquez è andato più forte, dopo essere stato in difficoltà nei giorni scorsi. Forse vuol dire che la Honda 2019 va più forte della 2020 (ride). Però vedremo la settimana prossima" ha concluso.
Informazioni aggiuntive di Oriol Puigdemont
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