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Rossi: "Pilota nel mio team? Difficile, ma non impossibile"

Il "Dottore" ha commentato lo sbarco del Team VR46 in MotoGP nella prossima stagione, dicendosi entusiasta della partnership a lungo termine con Aramco. Al momento però non si vede come uno dei piloti della sua formazione.

Valentino Rossi, Petronas Yamaha SRT

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Pur essendo di ieri, la notizia del giorno nel paddock di Jerez de la Frontera era l'imminente ingresso del Team VR46 di Valentino Rossi in MotoGP. Ieri è stata annunciata una partnership quinquennale con Aramco, la compagnia petrolifera nazionale saudita, che sarà il main sponsor della squadra del "Dottore" in questa avventura.

Il pesarese ha commentato con entusiasmo la notizia, sottolineando che si tratta di una sorta di chiusura del cerchio per il grande lavoro che ha fatto la VR46 negli ultimi dieci anni, con il team ma anche con il progetto dell'Academy.

"Siamo molto contenti di questa opportunità, anche perché penso che senza questa partnership con Aramco sarebbe stato molto difficile per noi fare il team in MotoGP. Siamo tutti molto contenti, anche perché è un partner molto importante. Si tratta di uno sponsor molto rilevante anche per la MotoGP, oltre alle altre case petrolifere che sono già sulla griglia", ha detto Valentino.

"Per noi è un po' la chiusura del cerchio riuscire a fare un team in MotoGP, perché siamo partiti 10 anni fa aiutando mio fratello, Migno, Morbidelli, che facevano tutto il CIV. Dopo 10 anni, arrivare con un team in MotoGP è una grande soddisfazione. In VR46 c'è tantissima gente che lavora su questo progetto".

"Ma è anche una cosa bella che abbiamo fatto per la MotoGP e per il motorsport, perché stiamo lavorando per aiutare dei piloti, anche a stretto contatto con la Federazione Italiana, quindi fare un team è una cosa molto bella e siamo contenti ovviamente".

Qualcuno gli ha fatto notare che sui social l'accordo ha ricevuto molte critiche per via delle violazioni dei diritti umani imputate all'Arabia Saudita, ma Rossi ha sottolineato l'impegno che Aramco ha profuso recentemente.

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"Negli ultimi anni Aramco ha investito molto nello sport, nel calcio, ma anche nel motorsport. Supporta anche la Formula 1. Per noi è un partner importante, che ci aiuterà a realizzare la nostra squadra in MotoGP. Per il resto vedremo, forse possiamo fare qualcosa per migliorare la situazione".

Tra le altre cose, l'accordo contempla la possibile realizzazione di un parco tematico VR46: "C'è anche questa possibilità e sarebbe bello. E' una cosa che, per esempio, ha fatto la Ferrari ad Abu Dhabi. Pensare che ci potrebbe essere un parco di divertimenti a tema VR46 è una bella soddisfazione".

Poi Valentino ha spiegato di non aver avuto contatti diretti con Aramco e che sono stati altri ad occuparsi della trattativa. "Non ho parlato con loro. Sono ancora un pilota di MotoGP in questo momento e sono concentrato su quello. Sicuramente sono coinvolto, perché c'è il marchio VR46, ma c'è già anche in Moto2 e sulla Ducati di Luca".

"Abbiamo fatto delle cose importanti, portando dei piloti dal Campionato Italiano alla MotoGP, ma non sono coinvolto direttamente sinceramente. Ci sono tante persone alla VR46 che hanno lavorato a questo accordo per la Moto2 e per il futuro in MotoGP. Sono solo il capo (ride), ma non parlo con gli sponsor".

Diventare team principal, non cambia la prospettiva riguardo al suo futuro in MotoGP: "Da una parte non cambia molto, perché decidero durante la stagione e dipenderà dai risultati. Da un altro lato aiuta. Forse ho un posto in più se voglio correre con la mia squadra. Se sono il capo e voglio correre, posso tenere una moto per me (ride)! Ma vedremo".

La possibilità di difendere i colori della sua squadra però non sembra troppo concreta: "Al momento è più probabile che io non corra per il mio team l'anno prossimo, ma non è neanche detto al 100%, perché in questo mondo le cose cambiano da un giorno all'altro. Io direi che a questo punto è molto difficile, ma non impossibile. La priorità comunque è provare ad andare forte e magari continuare insieme a Petronas il prossimo anno".

Al momento è stato annunciato il progetto, ma non c'è ancora una partnership con un marchio. E gli scenari sono davvero tanti: "Parliamo con tutti: Aprilia, Yamaha, Ducati e anche Suzuki. Ma non credo che sia stato deciso ancora nulla".

Valentino Rossi, Petronas Yamaha SRT
Valentino Rossi, Petronas Yamaha SRT
Valentino Rossi, Petronas Yamaha SRT
Valentino Rossi, Petronas Yamaha SRT
Valentino Rossi, Petronas Yamaha SRT
Valentino Rossi, Petronas Yamaha SRT
Valentino Rossi, Petronas Yamaha SRT
Valentino Rossi, Petronas Yamaha SRT
Valentino Rossi, Petronas Yamaha SRT
Valentino Rossi, Petronas Yamaha SRT
Valentino Rossi, Petronas Yamaha SRT
Valentino Rossi, Petronas Yamaha SRT
Valentino Rossi, Petronas Yamaha SRT
Valentino Rossi, Petronas Yamaha SRT
Valentino Rossi, Petronas Yamaha SRT
Valentino Rossi, Petronas Yamaha SRT
Valentino Rossi, Petronas Yamaha SRT
Valentino Rossi, Petronas Yamaha SRT
Valentino Rossi, Petronas Yamaha SRT
Valentino Rossi, Petronas Yamaha SRT
Valentino Rossi, Petronas Yamaha SRT Luca Marini, Esponsorama Racing
Valentino Rossi, Petronas Yamaha SRT
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