Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Rossi: "Non penso che Lorenzo vada via per quello che ho detto io"

Il riferimento di Valentino è chiaramente alla battuta del Qatar ("Per andare in Ducati ci vogliono le palle"). Il "Dottore" crede che il passaggio dello spagnolo alla Ducati renderà interessanti il mercato piloti e la prossima stagione.

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Foto di: Mirco Lazzari

Eugene Laverty, Aspar Racing Team, Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing, Marc Marquez, Repsol Hond
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Terzo posto in griglia per Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Terzo posto in griglia per Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing, Aleix Espargaro, Team Suzuki MotoGP
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Second place Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Oggi Valentino Rossi non è stato tra i piloti invitati alla conferenza stampa che ha aperto il weekend del GP di Spagna di MotoGP, ma questo non vuol dire che il "Dottore" non abbia dato spunti, anche perché pure lui ha avuto modo di commentare la partenza di Jorge Lorenzo in direzione Ducati nella stagione 2017.

"Sicuramente è un cambiamento molto interessante, perché Jorge è il campione del mondo ed uno dei piloti più forti, quindi sarà interessante vederlo con un'altra moto. In questi casi è sempre difficile dare delle valutazioni da fuori, perché avrà fatto i suoi ragionamenti ed ha deciso così. Sarà interessante l'anno prossimo vedere Lorenzo sulla Ducati" ha detto il pilota della Yamaha durante l'incontro con la stampa.

"Sinceramente per me non cambia tanto. Abbiamo corso insieme per tantissimi anni e siamo stati una coppia molto prolifica, che ha portato a casa tante vittorie e campionati del mondo alla Yamaha. L'anno prossimo saremo divisi, ma a me non cambia molto" ha poi aggiunto il "Dottore".

Il pesarese non sembra credere che senza Lorenzo aumenteranno le sue responsabilità in Yamaha, perché sicuramente arriverà un pilota competitivo: "Intanto bisogna vedere chi sarà il mio compagno di squadra, perché ci sono diverse possibilità. Ci sono comunque tanti piloti forti che aspirano a correre con la Yamaha e il mio compagno sarà un pilota competitivo, che potrà puntare a vincere. Naturalmente Jorge è stato un compagno sempre fortissimo e difficile da battere. Quando hai un compagno molto forte ha i suoi pro ed i suoi contro, perché comunque è anche uno stimolo e ti può aiutare con lo sviluppo della moto. Però penso che il mio compagno di squadra sarà un top rider".

Avendo già vissuto un'avventura tutt'altro che fortunata in Ducati, gli è stato poi chiesto se si sentiva di dare qualche consiglio a Jorge: "Quando l'ho fatto io, avevo bisogno di cambiare per trovare nuovi stimoli e nuove motivazioni. Le sue motivazioni non lo conosco, ma può essere che siano simili. Credo che Lorenzo non abbia bisogno di nessun consiglio da me. E' un pilota molto veloce e penso che lo sarà anche con la Ducati".

In Qatar Valentino ha detto che ci volevano le palle per andare in Ducati, ma non crede che quello sia stato uno stimolo ad accettare la sfida per Lorenzo: "Non penso che sia andato per quello che ho detto io. Sinceramente in quel momento pensavo che rimanesse in Yamaha, invece ha fatto questa scelta. Una scelta molto interessante, che comunque sposta gli equilibri ed anche tante scelte degli altri piloti. Se lui fosse rimasto in Yamaha, credo che sarebbe cambiato poco anche nei prossimi due anni, invece ci saranno tanti piloti che cambieranno moto, quindi sarà interessante".

Nel frattempo è convinto che la Yamaha non cambierà minimamente il suo trattamento nei confronti dello spagnolo, perché la stagione è ancora molto lunga: "Intanto mancano 15 gare, quindi credo che non cambierà il trattemento che la Yamaha riserva a Lorenzo. Jorge rimane uno dei grandi candidati a vincere il Mondiale".

Sul nome del nuovo compagno di squadra che arriverà nel box della Casa di Iwata non si è voluto sbilanciare: "Secondo me ci sono diverse vie che la Yamaha può seguire, ma in questo momento ne so quanto voi. Anzi, probabilmente un po' meno. Potrebbe arrivare un pilota già affermato o magari uno un po' più giovane, che permetterebbe di scommettere un po' di più sul futuro. Ma ci sono anche questioni di sponsor legate a questa scelta, quindi sono curioso di vedere chi sarà. Credo che Vinales possa essere una possibilità, ma c'è anche Iannone, oppure potrebbero pensare ad un pilota che arriva dalla Moto2. Magari ci potrebbe essere anche Pedrosa. Però ripeto che non ne so molto".

Qualcuno ha provato ad ipotizzare anche un possibile arrivo di Marc Marquez, che è in scadenza con la Honda, ma la cosa non pare troppo probabile al 9 volte iridato: "Sarebbe interessante vedere Marquez con la Yamaha e sarebbe un compagno di squadra molto difficile da battere. Ma non è facile neanche dividere il box con Lorenzo, quindi io posso solo dire che farà del mio meglio per provare a battere il mio compagno di squadra, chiunque esso sia".

Infine, Valentino ha detto la sua anche sulla scelta che attende la Ducati per il futuro compagno di Lorenzo: "Sarà molto interessante vedere chi rimane in Ducati, perché Dovizioso e Iannone sono due piloti molto forti. Sono diversi sia come approccio alla gara che come carattere. E' una scelta molto difficile per la Ducati e non so se Lorenzo influirà in questa scelta".

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Analisi: cosa troverà Jorge Lorenzo al suo arrivo in Ducati?
Prossimo Articolo Lorenzo: "Voglio fare la storia vincendo con Ducati, come Stoner"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia