Rossi: "Mi ritiro? Cose infondate, corro anche l'anno prossimo!"

Valentino Rossi smette alla fine dell'anno o corre anche nel 2020? E' stato questo il tormentone che ha accompagnato la pausa estiva della MotoGP, spinto anche dalla forte crisi che ha colpito il "Dottore" nelle ultime quattro gare, nelle quali ha raccolto la miseria di appena 8 punti.

Il pilota della Yamaha è rimasto in silenzio per diverse settimane, ma appena arrivato a Brno ha detto la sua, cercando di mettere a tacere le voci di un suo ritiro anticipato rispetto alla scadenza del contratto fissata a fine 2020.

"Non c'è bisogno che ci sia nessun fondamento di verità. Basta pensare qual è la notizia che fa più scalpore e poi se la dici sembra vera. E' stato divertente sentire tutte le cose che sono state dette, ma sono cose infondate. Io corro quest'anno e anche l'anno prossimo, ma questo non è mai stato in dubbio. Ma lo sapevano anche quelli che lo hanno scritto secondo me".

E poi ha rivolto un attacco neanche troppo velato a chi ha messo in giro le voci sulla possibilità che appendesse il casco al chiodo a fine anno: "Il problema è che fa molti più click dire che Valentino smette piuttosto che cercare di spiegare com'è realmente la situazione. Ma non è così solo nei miei confronti, penso che sia proprio una situazione generale".

Il fatto che ci siano persone che lo vogliono "mandare a casa", tuttavia, non sembra preoccupare particolarmente Rossi: "Io mi accorgo di più dei tifosi che ho in giro per il mondo che di quelli che aspettano che smetta. E' la cosa più facile da dire che devo smettere, quindi mi sembra un po' banale. E' anche da tanto tempo che capita e non è un problema per me. Il problema semmai sono stati i risultati della prima parte di campionato, che sono stati deludenti. Bisognerà cercare di essere più veloci".

Se ha garantito di continuare anche l'anno prossimo, infatti, questo non vuol dire che il 2019 debba essere messo da parte per iniziare a lavorare sulla nuova M1 che debutterà nei test di lunedì. Anzi, l'obiettivo primario è cercare di raddrizzare la stagione.

"Non possiamo aspettare il 2020. Dobbiamo concentrarci sul 2019, perché mancano ancora dieci gare, che sono moltissime. Arriviamo da quattro gare veramente difficili, nelle quali abbiamo fatto davvero fatica, soprattutto perché ci aspettavamo di essere competitivi, perché l'anno scorso lo ero stato in questa parte del campionato. Bisogna cercare di lavorare meglio, ma la pausa ci stava per ricaricare le batterie e cercare di fare meglio nella seconda parte. Per poi fare ancora meglio l'anno prossimo, ma prima bisogna pensare a fare bene nelle ultime gare".

Quando poi gli è stato domandato ancora una volta quale sia il problema principale da risolvere, ha concluso: "Non mi sto trovando bene per come stiamo usando la moto quest'anno e non riesco ad essere veloce neanche come l'anno scorso. Dobbiamo cercare di migliorare il feeling con la moto e di essere più veloci".

Informazioni aggiuntive di David Gruz