Rossi: in due mesi quattro compagni diversi, come nei 15 anni prima
Nella sua ultima stagione in MotoGP con Petronas SRT, il leggendario pilota di Tavullia avrà lo stesso numero di compagni di squadra che ha avuto nei 15 anni precedenti.

Al Gran Premio di Gran Bretagna il team Petronas SRT schiererà Jake Dixon al posto dell'infortunato Franco Morbidelli, come riportato da Motorsport.com la scorsa settimana. Il giovane britannico diventerà il quarto vicino di box di Valentino Rossi in questa stagione, lo stesso numero di quelli che ha avuto tra il 2005 e il 2020 come pilota ufficiale per Yamaha e Ducati.
L'informazione è stata data dall'account twitter dal giornalista britannico Matthew Birt, ed è veramente sorprendente. Dal 2005 al 2020, Rossi ha avuto solo quattro compagni di squadra: Colin Edwards (alla Yamaha fino al 2007), Jorge Lorenzo (alla Yamaha dal 2008 al 2010 e dal 2013 al 2016), Nicky Hayden (alla Ducati 2011-2012) e Maverick Viñales (alla Yamaha 2017-2020).
Se è vero che Yamaha ha schierato anche altri piloti, come i giapponesi Wataru Yoshikawa e Katsuyuki Nakasuga, mentre Rossi era con la squadra, ma non hanno mai diviso il box con lui, o perché lo hanno sostituito quando era infortunato o perché sono stati iscritti con un team che aveva un nome differente.
Nel suo primo anno con Petronas, al di fuori del Factory Team Yamaha, Rossi è stato inizialmente affiancato dal suo buon amico Franco Morbidelli, ma un infortunio al ginocchio, che lo ha costretto a subire un intervento chirurgico e lo ha tenuto fuori gioco per tre gare finora, ha significato che oltre a Franky, Rossi ha condiviso il box con Garrett Gerloff (ad Assen), Cal Crutchlow (nel doppio round austriaco) e, questo fine settimana, Jake Dixon, tutti nello spazio di soli due mesi, tra il 20 giugno e il 29 agosto.
Ancora più curioso, nei suoi primi 25 anni nel Mondiale, Valentino ha avuto appena sei compagni di squadra. E non è detto che in questa stagione il numero non possa aumentare ulteriomente in base agli sviluppi di un mercato piloti sempre più pazzo, che ha iniziato a muovere i tasselli addirittura prima della fine del campionato.
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