Rossi: "Ho ipnotizzato Pecco, ma ha messo la dura lo stesso"
Il "Dottore" ha spiegato di averle provate davvero tutte per convincere il pilota della Ducati a montare la gomma media all'anteriore domenica a Misano, perché ritiene che sia stata un fattore decisivo nella caduta che gli è costata la possibilità di tenere ancora aperto il Mondiale.
Francesco Bagnaia, Ducati Team, dopo la caduta
Gold and Goose / Motorsport Images
Con il senno di poi è facile dirlo, ma il dubbio è che la gomma dura all'anteriore sia stata un azzardo troppo grande per Pecco Bagnaia domenica scorsa a Misano. Il pilota della Ducati, conscio di poter solo vincere per tenere il Mondiale aperto, ha scelto la soluzione che riteneva più competitiva, ma probabilmente non era la più adatta alle condizioni climatiche con cui si è corso il Gran Premio del Made in Italy e dell'Emilia Romagna.
Solamente lui ed il compagno di squadra Jack Miller si sono presentati al via con questa mescola e, curiosamente, entrambi sono scivolati alla curva 15, la Misano 1, la prima a sinistra dopo una sequenza di ben sei pieghe a destra.
Ma in precedenza c'era stato anche l'allarme lanciato da Brad Binder, che era addirittura caduto andando a schierare la sua KTM: il pilota sudafricano ha imputato la cosa più ad un errore commesso nella fase di riscaldamento dei freni, anche se poi ha cambiato anche la scelta della gomma anteriore, passando dalla dura che aveva scelto inizialmente alla media.
Pecco ha giustificato la sua scelta con una motivazione prestazionale: "Sapevamo che con la media non mi sarei trovato bene come con la dura e quindi l'abbiamo montata anche se non erano condizioni troppo adatte. Ma usata nel modo giusto avrebbe dato i suoi frutti e li stava dando. Purtroppo mi ha tradito, ma oggi bisognava rischiare tutto e ci ho provato fino a che non sono caduto".
E dire che c'era stato anche chi aveva provato in tutti i modi a convincerlo ad allinearsi a tutti gli altri e a montare la media. Il suo mentore Valentino Rossi, per esempio, dopo la gara ha raccontato dei suoi sforzi per fare leva sulla scelta del ducastista.
"Avevo provato a fare la stessa cosa di Aragon. Ho provato ad ipnotizzare Pecco, dicendogli: 'media, media, media'. Questa volta però non ha funzionato, perché ha messo la dura", ha detto il "Dottore" dopo la gara, ricordando di aver già fatto un "lavaggio del cervello" simile a Pecco prima della vittoria del Motorland.
"Per me l'anteriore dura era troppo pericolosa oggi. Ho cercato di dirlo a Pecco, ma alla fine lui l'ha montata. Sfortunatamente, la temperatura si è abbassata nell'ultima parte della corsa e con la dura è così, basta veramente poco per cadere. E' un peccato, perché Pecco oggi era il più veloce, quindi poteva tenere il Mondiale ancora aperto. E' un vero peccato", ha aggiunto.
La caduta di Francesco Bagnaia, Ducati Team
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
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