Rossi: "Dopo tre zero di fila ci si fa tante domande"
Il "Dottore" sta vivendo un momento molto difficile, anche se è competitivo: a Le Mans è arrivato il terzo zero di fila, con una caduta alla prima staccata della gara.

La classifica continua a non rispecchiare il momento di Valentino Rossi. Il "Dottore" sta vivendo un filotto di gare nelle quali non riesce a raccogliere per quello che sarebbe il potenziale che mostra nel corso dei weekend. Anzi, nelle quali non riesce a raccogliere nulla.
Quello di Le Mans è stato infatti il terzo zero di fila per il pilota della Yamaha, arrivato anche questo per una caduta come quelli di Misano e Barcellona. Questo però fa particolarmente male, perché il GP di Francia è durata lo spazio di pochissimi secondi per il pesarese, che ha perso il posteriore della sua M1 alla prima staccata, finendo subito ruote all'aria.
"Sono molto triste: cadere così alla prima curva è una cosa brutta. Ero partito bene ed ero già messo abbastanza bene dopo il curvone. Nella prima curva a sinistra siamo entrati tutti veramente molto tranquilli, perché le condizioni erano difficilissime anche a causa del freddo. Anche io sono entrato davvero piano, ma mi è partita dietro e sinceramente non abbiamo capito bene cosa è successo" ha raccontato Valentino a fine giornata.
"E' un periodo che sono anche abbastanza sfortunato devo dire, perché non sono riuscito a raccogliere nemmeno un punto nelle ultime tre gare, nonostante la mia performance non fosse male, perché durante le prove sono sempre stato piuttosto competitivo" ha aggiunto.
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Quando poi gli è stato domandato se ricordasse un periodo così nero, in realtà Rossi non è dovuto andare troppo indietro con la memoria per ritrovare tre KO consecutivi.
"Purtroppo me li ricordo, perché li ho fatti anche l'anno scorso: Mugello, Barcellona ed Assen. Sono cose che non dovrebbero succedere, ma quando capitano ci si fanno molte domande. Nei prossimi giorni ci penserò ancora di più, perché non mi sembra di avere sbagliato tanto l'approccio, nel senso che abbiamo sempre lavorato bene e siamo arrivati alla gara piuttosto competitivi".
"Qui bisognerebbe aprire un discorso molto lungo sull'esistenza della sfiga, che durante la mia carriera non ho mai capito se esista o meno. Ma se esiste, in questo momento sono abbastanza sfortunato".
"Però il bello è che ci sono altre gare, difficili sulla carta, ma dovrò cercare di dare il massimo, perché voglio provare ad essere competitivo anche ad Aragon e a Valencia, che sono due delle piste peggiori per me. Sarebbe bello essere veloce anche lì".
Infine, ha dedicato un pensiero a Danilo Petrucci, che oggi ha ritrovato la vittoria sul tracciato francese, nonostante fosse reduce da un periodo molto complicato.
"Petrucci è stato bravissimo, ma lui va sempre molto forte a Le Mans, sia sull'asciutto che sul bagnato. E' uno dei più forti in MotoGP sul bagnato e la Ducati è una moto competitiva in queste condizioni, quindi oggi ha messo insieme tutto ed ha fatto una grande vittoria".
"E' stato davanti dall'inizio alla fine, quindi posso solo fargli i complimenti. E' stato bravo e se lo merita in un momento difficile come quello che sta attraversando quest'anno" ha concluso.
Caduta di Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Caduta di Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

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Riguardo questo articolo
Serie | MotoGP |
Evento | GP di Francia |
Sotto-evento | Gara |
Location | Le Mans Circuit Bugatti |
Piloti | Valentino Rossi |
Team | Yamaha Factory Racing |
Autore | Matteo Nugnes |
Rossi: "Dopo tre zero di fila ci si fa tante domande"
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