Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Rossi: "Con il caldo ho fatto fatica, soprattutto con il posteriore"

Il pesarese era molto soddisfatto del rendimento della sua Yamaha nel turno mattutino, ma poi con 15 gradi in più sull'asfalto ha faticato a trovare grip. E anche la gomma davanti sembra un'incognita in ottica gara.

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing
Valentino Rossi, Yamaha Factory Racing

Tralasciando il battibecco con Aleix Espargaro, quella di oggi è stata una giornata dalle due facce per Valentino Rossi a Misano. Il "Dottore" è stato il più veloce nella sessione mattutina, nella quale aveva ottenuto delle buone indicazioni anche con le gomme dure. Poi però quando la temperatura si è alzata la musica è cambiata e alla fine la sua Yamaha ha chiuso solamente in sesta posizione, a sei decimi dal miglior tempo di Pol Espargaro.

"La giornata è iniziata abbastanza bene questa mattina, perché nel primo turno ero stato abbastanza veloce, poi nel finale ho provato le gomme dure sia davanti che dietro e mi ero trovato molto bene: ho fatto un buon run, con un buon passo, ed ero primo, quindi ero abbastanza tranquillo per oggi pomeriggio" ha spiegato il pesarese.

"Nella FP2 però, con 15 gradi in più sull'asfalto, ho fatto molta fatica soprattutto con la gomma posteriore, perché non c'era grip. Pensavo di avere una gomma difettosa, ma poi durante il turno si è capito che anche gli altri si stavano lamentando di questa cosa. Poi nell'ultima uscita ho messo la morbida e le cose sono andate abbastanza meglio" ha aggiunto.

Poi ha chiarito che si tratta di una difficoltà legata soprattutto alle gomme: "Dobbiamo lavorare tanto, perché soprattutto la gomma davanti dopo pochi giri si scalda tanto e la moto diventa difficile da guidare. Bisogna capire se riusciamo a migliorare il set-up per avere un passo più costante per tutta la gara, che comunque è molto lunga, perché sono 28 giri".

Il timore è che con il caldo si debba addirittura virare sulla gomma più dura all'anteriore: "Si sapeva che questa pista era molto critica per la gomma davanti. La Michelin, infatti, dopo un test qui con la Honda l'anno scorso e con la Ducati due settimane fa, ha deciso di rinforzarla per cercare di renderla più resistente. La gomma va abbastanza bene, ma siamo un po' impiccati. E' vero che io ho provato la media, quindi c'è un'altra gomma più dura, ma bisognerebbe cercare di lavorare sulla moto per riuscire ad usare questa. Poi magari girando anche la pista può migliorare e le gomme si rovinano meno".

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Dovizioso: "Sono contento, con gomme usate andiamo forte"
Prossimo Articolo Misano, Libere 3: Marquez e Lorenzo al top, Valentino attardato

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia