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Rossi: "Basta un turno difficile e mi dicono ritirati"

A Barcellona il "Dottore" ha finalmente tirato fuori dal cilindro una buona prestazione, centrando la Q2 diretta e dando la sensazione di avere un buon ritmo. Una caduta gli ha impedito di fare meglio dell'11esimo posto in qualifica, ma il pilota della Yamaha ha comunque risposto a chi vorrebbe il suo ritiro.

Valentino Rossi, Petronas Yamaha SRT

Valentino Rossi, Petronas Yamaha SRT

Gold and Goose / Motorsport Images

Il sabato di Barcellona è stato forse una delle giornate migliori della stagione 2021 per Valentino Rossi. E' vero che alla fine è venuto fuori solamente un 11esimo posto in griglia, ma il passo avanti in termini di setting è stato importante rispetto a ieri e il "Dottore" si è tolto la soddisfazione di centrare la qualificazione diretta alla Q2 oltre a mettere insieme un buona ritmo gara.

Peccato che una scivolata alla curva 4 proprio sul più bello lo abbia relegato ancora una volta in quarta fila ma oggi almeno il pilota della Yamaha Petronas è riuscito a ritrovare il sorriso.

"Oggi è andata molto meglio. Questa mattina abbiamo modificato la moto ed ho avuto subito un feeling migliore in inserimento fin dalla FP3. Ho migliorato molto il mio passo e alla fine sono riuscito ad entrare in Q2", ha detto Rossi.

"Anche la FP4 è stata una buona sessione, perché abbiamo provato la gomma dura, poi abbiamo fatto un altro step a livello di setting e il mio passo non era male, perché ho finito settimo. Purtroppo in Q2 sono caduto ed è diventato tutto difficile, perché sono dovuto saltare sull'altra moto, ma penso che il mio potenziale fosse migliore dell'11esimo tempo", ha aggiunto.

La prestazione odierna lo ha portato anche a togliersi un sassolino dalla scarpa riguardo alle molte critiche arrivate nell'ultimo periodo, soprattutto nei confronti di chi lo invitava a ritirarsi.

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"Ieri avevamo preso una strada sbagliata a livello di set-up, ma queste sono cose che possono capitare ogni weekend e ad ogni pilota. Il problema è che quando succede a me tutti dicono: 'Rossi è troppo vecchio, si deve ritirare'. Basta un turno difficile. Ma sono contento del feeling che ho trovato oggi, perché mi sono anche divertito".

Lo scorso anno il pesarese fu capace di lottare per la vittoria prima di scivolare e anche oggi le indicazioni sono positive. Per domani è convinto di poter fare una buona gara, anche se non al livello di quella del 2020.

"L'anno scorso più o meno andavo come quest'anno, il problema è che quest'anno il livello si è alzato e vanno tutti fortissimo. Ero solo a sette decimi da Quartararo quando sono caduto, però partivo in prima fila. Stavolta, tra la caduta e tutto, parto 11esimo, quindi sarà tutto molto più difficile e complicato".
"Sarà difficile essere nella posizione in cui ero nel 2020, ma dall'altra parte ho il potenziale per fare una bella gara, perché ho un bel passo anche con le gomme usate, mi trovo bene con la moto e sono piuttosto veloce. Dobbiamo cercare di dare il massimo per fare una bella gara".

E a questo punto gli è stato fatto notare che con il suo tempo della FP3 sarebbe stato in pole un paio d'anni fa e chiesto di commentare la cosa.

 

"E una bella bega, anzi forse anche uno step in più. Il livello è veramente altissimo, ma la cosa che fa veramente impressione è che vanno tutti forte. Stamattina ho preso meno di mezzo secondo ed ero decimo, quindi sono entrato in Q2 per un pelo. Fino a cinque anni fa con quattro decimi eri in prima fila, quindi da una parte è bello, però è anche molto stressante per tutti".

Infine, ha detto la sua anche sulle strategie ed i tanti giochi di scie che si cominciano a vedere anche in MotoGP. Una cosa inevitabile secondo lui, visto il grande livellamento verso l'alto.

"Quando i distacchi sono così minimi e tra partire in prima ed in terza fila a volte c'è solo un decimo e mezzo, tutti provano diversi trucchi per cercare di avere quel pelo in più. Due decimi ti possono cambiare il weekend".

"Diciamo che non è fondamentale come nella Moto3, ma sta diventando molto importante, perché siamo tutti attaccati e se uno da solo fa settimo, magari con il tiro giusto riesce ad andare in prima fila. Penso che sia anche per questo che c'è molta strategia".

Valentino Rossi, Petronas Yamaha SRT

Valentino Rossi, Petronas Yamaha SRT

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

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Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Valentino Rossi, Petronas Yamaha SRT

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Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Valentino Rossi, Petronas Yamaha SRT

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Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Valentino Rossi, Petronas Yamaha SRT

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Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

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Valentino Rossi, Petronas Yamaha SRT

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Valentino Rossi, Petronas Yamaha SRT

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Valentino Rossi, Petronas Yamaha SRT

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Valentino Rossi, Petronas Yamaha SRT

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