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Redding: "Fortunato ad essere qui a raccontare cosa è successo!"

Il pilota della Ducati Pramac ha ammesso di aver vissuto un grande spavento quando si è delaminata la gomma posteriore della sua GP15 durante la quarta sessione di prove libere in Argentina.

Scott Redding, Octo Pramac Racing

Scott Redding, Octo Pramac Racing

Mirco Lazzari

Scott Redding, Pramac Racing
Scott Redding, Pramac Racing
Scott Redding, Octo Pramac Racing
Scott Redding, Pramac Racing

Scott Redding è stato suo malgrado il grande protagonista del sabato di Termas de Rio Hondo. Durante la quarta sessione di prove libere sulla sua Ducati si è delaminata la gomma posteriore, ma il portacolori del Team Pramac è riuscito miracolosamente a rimanere in piedi.

Il britannico non ha negato che sia stato un grande spavento e si ritiene fortunato ad essere qui a raccontarlo, visto che il tutto è accaduto in uno dei tratti più veloci del tracciato argentino. L'immagine postata dallo stesso Redding sui social network dice molto di quella che è stata la "sberla" che gli ha dato il battistrada quando si è staccato dalla carcassa.

"E' stato davvero pauroso. Ho sentito del chattering con la ruota posteriore poi qualcosa mi ha colpito. Ho visto volare ovunque pezzi della moto. Pensavo che la gomma fosse scoppiata e mi stavo preparando ad una brutta caduta. Ma qualche istante dopo ho sentito che la ruota tornava a girare, c'era ancora aria. Sono riuscito ad uscire di pista senza cadere e mi sento fortunato per essere qui in piedi a raccontarlo" ha raccontato Scott a fine giornata.

Quello che è capitato a Redding ha portato all'indagine della Michelin sull'accaduto ed alla successiva scelta dell'azienda francese di ritirare entrambe le mescole posteriori per far spazio ad una terza gomma "di sicurezza" che ha una costruzione differente. I piloti la proveranno oggi in una sessione extra di 30 minuti, che scatterà alle 9 locali, quindi quando in Italia saranno le 14.

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