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Red Bull Ring, Libere 1: Dovizioso guida la tripletta Ducati, Rossi resta fuori dalla top 10

Il forlivese è l'unico a scendere sotto all'1'24" e guida un terzetto composto anche da Lorenzo e Petrucci. Marquez apre la scia degli inseguitori, mentre le Yamaha beccano 1" e Valentino si ritrova 11esimo.

Andrea Dovizioso, Ducati Team

Andrea Dovizioso, Ducati Team

Gold and Goose / Motorsport Images

Se c'era ancora qualcuno che aveva dei dubbi sul fatto che il Red Bull Ring potesse essere ancora una pista Ducati anche quest'anno, bisogna dire che le Rosse li hanno letteralmente spazzati via nella prima sessione di prove libere del GP d'Austria di MotoGP, monopolizzando le prime tre posizioni.

Andrea Dovizioso è stato il più veloce, beffando Jorge Lorenzo proprio sotto alla bandiera a scacchi e risultando il solo capace di scendere sotto al muro dell'1'24". Tra le altre cose, l'1'23"830 di "Desmodovi" è arrivato con una gomma media al posteriore.

Il maiorchino comunque non è stato tanto da meno, perché ha chiuso a 215 millesimi dal forlivese, che ha fatto la differenza soprattutto nella seconda parte del tracciato, quindi nel T3 e nel T4. A completare la tripletta della Casa di Borgo Panigale c'è poi la terza GP18, quella di Danilo Petrucci, che ha ottenuto il suo 1'24"320 sfruttando anche la scia di Dovizioso.

A guidare la pattuglia degli inseguitori c'è il leader della classifica iridata Marc Marquez, che con la sua Honda ha beccato però oltre mezzo secondo, nonostante nella parte centrale del turno avesse dato quasi la sensazione di potersela giocare ad armi pari con le Desmosedici GP, che però poi nel finale hanno letteralmente cambiato passo.

Tutto sommato, non è stata una cattiva sessione per le Honda, visto che Dani Pedrosa e Cal Crutchlow hanno comunque chiuso in sesta e settima posizione, staccati entrambi di circa sei decimi dalla vetta. Davanti a loro si è infilato proprio all'ultimo giro Andrea Iannone, accreditato di un 1'24"436 con la sua Suzuki. Più attardata invece la GSX-RR gemella, con Alex Rins che ha chiuso solo 14esimo.

E' stata una sessione decisamente complicata invece per le Yamaha. La migliore è quella con i colori Tech 3 di Johann Zarco, ma il francese è solo nono, alle spalle della Ducati Avintia di Tito Rabat e staccato di quasi un secondo dalla vetta. A completare la top 10 c'è poi la M1 ufficiale di Maverick Vinales, che nei minuti iniziali ha avuto dei problemi di impennamento dovuti ad un guasto ad un sensore.

Valentino Rossi è invece rimasto fuori dall'elenco dei piloti che al momento avrebbero accesso diretto alla Q2 per appena 49 millesimi, ma questo potrebbe essere un problema perché per oggi pomeriggio le previsioni parlano del rischio di pioggia. Anche per il "Dottore" c'è stato un avvio travagliato, perché dopo pochi minuti si è rotta la corona della sua M1 e questo gli è costato un po' di tempo perso ai box.

Fuori dalla top 10 ci sono anche le Aprilia e l'unica KTM in pista. Aleix Espargaro è subito nella scia di Valentino, staccato di poco più di un secondo dalla vetta, mentre Bradley Smith è 15esimo, alle spalle anche di Alvaro Bautista e del già citato Rins. La Casa austriaca, che avrebbe dovuto schierare tre moto, si è presentata alla gara di casa a ranghi ridotti a causa degli infortuni rimediati da Pol Espargaro a Brno e dal collaudatore Mika Kallio al Sachsenring.

Bisogna scorrere la classifica fino alla 17esima posizione invece per trovare Franco Morbidelli, ma va detto che l'italiano della Marc VDS è lontano solamente un paio di decimi dalla top 10. Un peccato se si pensa che era riuscito ad inserirsi al suo interno fino a pochi istanti dalla bandiera a scacchi, arretrando parecchie posizioni negli ultimi due minuti.

Cla # Pilota Moto Giri Tempo Gap Distacco km/h Speed Trap
1 4 Italy Andrea Dovizioso Ducati 22 1'23.830     185.775 312
2 99 Spain Jorge Lorenzo Ducati 19 1'24.045 0.215 0.215 185.300 310
3 9 Italy Danilo Petrucci Ducati 22 1'24.320 0.490 0.275 184.696 307
4 93 Spain Marc Márquez Alenta Honda 22 1'24.411 0.581 0.091 184.497 307
5 29 Italy Andrea Iannone Suzuki 23 1'24.436 0.606 0.025 184.442 302
6 26 Spain Daniel Pedrosa Honda 23 1'24.474 0.644 0.038 184.359 310
7 35 United Kingdom Cal Crutchlow Honda 22 1'24.491 0.661 0.017 184.322 309
8 53 Spain Tito Rabat Ducati 25 1'24.676 0.846 0.185 183.919 311
9 5 France Johann Zarco Yamaha 22 1'24.767 0.937 0.091 183.722 305
10 25 Spain Maverick Viñales Yamaha 19 1'24.835 1.005 0.068 183.575 305
11 46 Italy Valentino Rossi Yamaha 20 1'24.884 1.054 0.049 183.469 306
12 41 Spain Aleix Espargaro Aprilia 22 1'24.904 1.074 0.020 183.425 303
13 19 Spain Alvaro Bautista Ducati 23 1'24.938 1.108 0.034 183.352 308
14 42 Spain Alex Rins Suzuki 22 1'24.939 1.109 0.001 183.350 306
15 38 United Kingdom Bradley Smith KTM 23 1'24.973 1.143 0.034 183.277 305
16 30 Japan Takaaki Nakagami Honda 23 1'25.011 1.181 0.038 183.195 304
17 21 Italy Franco Morbidelli Honda 24 1'25.107 1.277 0.096 182.988 305
18 43 Australia Jack Miller Ducati 21 1'25.184 1.354 0.077 182.823 305
19 45 United Kingdom Scott Redding Aprilia 21 1'25.354 1.524 0.170 182.458 303
20 17 Czech Republic Karel Abraham Ducati 20 1'25.541 1.711 0.187 182.060 307
21 55 Malaysia Hafizh Syahrin Yamaha 21 1'25.594 1.764 0.053 181.947 301
22 10 Belgium Xavier Simeon Ducati 21 1'25.752 1.922 0.158 181.612 301
23 12 Switzerland Thomas Lüthi Honda 23 1'25.979 2.149 0.227 181.132 303

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