Rabat rinnova 2 anni con Avinta con il sogno di una moto factory
Il pilota spagnolo è stato confermato fino al 2021 dalla squadra di Raul Romero, che ha annunciato anche la sua intenzione di provare ad ottenere del materiale factory a partire dalla prossima stagione.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Mancava un tassello per completare la griglia di partenza della prossima stagione della MotoGP ed è andato al suo posto proprio oggi, a poche ore dall'inizio della seconda parte del 2019.
Pur avendo discusso con diversi piloti nel corso delle ultime settimane, l'Avintia Racing ha infatti raggiunto un accordo per il rinnovo biennale con Tito Rabat. L'ex campione del mondo della Moto2, dunque, dopo aver sondato anche il mercato della Superbike, proseguirà il suo sodalizio con la squadra di Raul Romero almeno fino al 2021.
Tra le altre cose, lo spagnolo potrebbe quindi far parte dei programmi ambiziosi dell'Avintia Racing, che sta lavorando per chiudere degli importanti contratti di sponsorizzazione, con la speranza di riuscire ad ottenere delle moto con specifiche factory in futuro.
Senza dimenticare che finalmente Tito sembra essersi messo alle spalle il terribile incidente dello scorso anno a Silverstone, che con una frattura multipla ad una gamba gli era costato buona parte della stagione, come testimoniato dalla top 10 centrata a Barcellona e da quella sfiorata in Germania.
"Sono molto felice di aver rinnovato altri due anni con la mia squadra. La notizia migliore è che potremmo avere materiale factory dal 2020, cosa molto importante per lottare davanti in ogni gara. La MotoGP sta diventando sempre più competitiva, quindi è necessario avere il materiale migliore per ottenere dei risultati" ha commentato Rabat.
"Ringrazio Raul per la sua fiducia, perché questa non è una stagione facile, ma nelle ultime gare siamo stati più competivi. Ora, con la certezza di continuare per altre due stagioni, sono certo che farò meglio nella seconda metà del campionato" ha aggiunto.
Dal canto suo, Romero non ha nascosto le sue ambizioni: "Il team non ha mai smesso di crescere da quando è arrivato in MotoGP e il prossimo passo sarà quello di ottenere del materiale factory, come le altre strutture indipendenti del campionato. Questo è ciò su cui stiamo lavorando ora, ma anche per chiudere un accordo con uno sponsor adatto al progetto che abbiamo preparato per le prossime stagioni".
C'è poi un'altra curiosità da aggiungere: salvo clamorosi ribaltoni inattesi, con la firma di Rabat si profila una griglia di partenza identica a quella di quest'anno anche per la prossima stagione della MotoGP (manca giusto il rinnovo di Takaaki Nakagami con la Honda LCR, ma è vicino), quindi senza nuovi arrivi dalla Moto2.
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