Quartararo stupisce tutti, ma tiene i piedi per terra: "In Qatar devo stare calmo, senza pensare troppo alla posizione"
Con il secondo tempo assoluto, il rookie della Yamaha Petronas è stato la grande rivelazione dei test collettivi di Losail e quindi si candida ad un ruolo di protagonista nella gara di apertura della MotoGP 2019. Tuttavia, per il momento preferisce essere molto prudente.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Non ci sono molti dubbi su chi sia stata la grande rivelazione dei test collettivi di MotoGP in Qatar: Fabio Quartararo ha stupito tutti nel paddock, portando la sua Yamaha Petronas al terzo posto nella giornata di domenica ed addirittura al secondo in quella conclusione, alle spalle solamente della M1 ufficiale di Maverick Vinales.
Ma non è tutto, perché il rookie francese non è stato veloce solamente sul giro secco. Anzi, nella giornata conclusiva si è messo in evidenza anche per quanto riguarda il passo. Dunque, sarà sicuramente da considerare uno degli osservati speciali della gara che tra 10 giorni aprirà il Mondiale 2019, sempre sul tracciato di Losail.
"Sono davvero contento. Abbiamo fatto un buon lavoro con la gomma usata, mettendo insieme 14 giri con un buon passo. Devo ancora sistemare alcune cose a livello di elettronica, ma comunque sono felice perché è stato molto veloce anche il 'time attack' e questo era il nostro punto debole nelle prime uscite" ha detto Quartararo dopo l'ultima giornata di test.
Il passo avanti che ha fatto rispetto alla prima uscita dello scorso novembra a Valencia sembra essere davvero enorme: "Sicuramente a Valencia la cosa più importante per me era non cadere, ma ora mi sto abituando alla moto, quindi posso permettermi di 'scollegare' il cervello per un giro. Penso che questo sia stato il passo avanti più importante che abbiamo fatto da Valencia ad oggi".
Nonostante questo grande exploit, per il momento non vuole fare proclami esagerati in vista del suo esordio nella classe regina: "La gara sarà tra meno di dieci giorni e non ve l'ora. Ma è la mia prima gara, quindi devo cercare di stare calmo, senza pensare troppo alla posizione. Piuttosto devo pensare al lavoro che abbiamo fatto in questi tre giorni e, se ci divertiremo, sono sicuro che arriverà anche il risultato".
Informazioni aggiuntive di Oriol Puigdemont
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