Quartararo: "Soddisfatto, ma dobbiamo migliorare nei sorpassi"
Il pilota francese si è detto contento del feeling con la sua Yamaha con le gomme medie ma vuole trovare una soluzione per riuscire a superare più facilmente in pista.

Dopo la delusione patita domenica scorsa, quando ha concluso la prima gara di Misano con un ritiro dopo due cadute, Fabio Quartararo sembra aver iniziato il weekend del Gran Premio dell’Emilia Romagna con un piglio diverso.
Il pilota francese, retrocesso in seconda posizione in classifica dopo lo zero della scorsa settimana, oggi ha chiuso la prima sessione di libere con il miglior tempo e la seconda con il terzo riferimento di giornata ad appena 16 millesimi di ritardo dalla KTM di Brad Binder.
Ciò che più ha impressionato è stato il passo gara. Fabio è stato il migliore dei piloti Yamaha in entrambe le sessioni ed a differenza di quanto dichiarato da un ormai esasperato Vinales, il francese ha manifestato grande fiducia per questo weekend.
“La giornata è stata positiva. Abbiamo provato i long run con le gomme che penso utilizzeremo in gara e sono riuscito a girare sul passo dell’1’32’’. Poi ho deciso di provare un time attack con le medie e non è andato affatto male”.
“Sono soddisfatto perché con le soft ho ancora un po' di margine da poter togliere rispetto alle medie nel time attack. Non vedo l’ora che arrivi domani per vedere il nostro potenziale con le gomme più morbide”.
Ad inizio di questa settimana sul tracciato di Misano i piloti della MotoGP sono stati impegnati in una sessione di test che si potrebbe rivelare utile per affrontare al meglio la gara di domenica.
Quartararo non ha fatto mistero di aver provato ripetutamente le partenze per cercare di porre rimedio ad un suo punto debole e si è detto certo di aver trovato la soluzione al problema.
“Devo migliorare la partenza. Durante i test ho effettuato alcune prove e devo dire di essere soddisfatto. Ho provato una posizione differente sulla moto che sembra aver dato buoni riscontri. Ad ogni modo dobbiamo ancora lavorare per trovare qualcosa che ci consenta di superare più facilmente”.
Proprio la difficoltà nei sorpassi, dovuta alla mancanza di velocità di punta della Yamaha, è un altro aspetto sul quale il pilota francese ha voluto lavorare a scapito, però, di altre qualità della M1.
“Per me la cosa più importante è riuscire a superare più facilmente e questo comporta perdere competitività in altre aree come l’ingresso in curva. Al momento soffriamo perché ci manca velocità di punta”.
Fabio è poi tornato sui test affrontati nella giornata di martedì ed ha voluto sottolineare come sulla sua Yamaha oggi non siano state apportate modifiche sostanziose sperimentate in pista ad inizio settimana, ma soltanto piccoli dettagli che però hanno fatto la differenza.
“Nei test abbiamo provato molte cose, ma il tempo a disposizione da martedì ad oggi è stato davvero breve per poter trarre delle conclusioni. Non abbiamo apportato grandi cambiamenti, soltanto qualche piccola modifica all’elettronica che ci ha consentito di fare un piccolo passo avanti. Domani apporteremo qualche altra piccola modifica perché sono sicuro che possiamo migliorare ulteriormente”.
Fabio, infine, ha voluto esprimere il proprio pensiero sulle Suzuki di Rins e Mir, moto che al momento sembrano rappresentare il top della competitività in MotoGP.
“Non so cosa dire delle Suzuki. Ogni volta che ne parlo tutti pensano che io stia dicendo che sia la moto migliore. Senza dubbio mi spaventano perché credo che abbiano il pacchetto migliore e la prova è data dal fatto che sono state competitive sia in Austria che su un tracciato completamente differente come quello di Misano. Sicuramente domenica saranno temibili”.
Fabio Quartararo, Petronas Yamaha SRT

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Fabio Quartararo, Petronas Yamaha SRT

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Riguardo questo articolo
Serie | MotoGP |
Evento | GP dell'Emilia Romagna |
Sotto-evento | FP2 |
Piloti | Fabio Quartararo |
Team | Petronas Yamaha SRT |
Autore | Marco Di Marco |
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