Quartararo: “Se la gara è bagnata non sarò primo per molti giri”
Fabio Quartararo ha conquistato la pole position a Le Mans, ma ammette che non sarà al comando per molto tempo se il Gran Premio di Francia si disputerà in condizioni di bagnato.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
A Le Mans, Fabio Quartararo ha conquistato la sua terza pole position consecutiva della stagione infliggendo 81 millesimi al suo compagno di squadra Maverick Vinales, secondo al termine del Q2 che si è svolto su pista asciutta. Ma la giornata non era iniziata al meglio per Yamaha, con il francese in difficoltà e solo 19esimo nelle FP3 con la pista che andava via via asciugandosi.
El Diablo aveva faticato anche lo scorso anno a Le Mans, in cui scattava dalla pole ma aveva chiuso nono perché non aveva mai corso sotto la pioggia. Inoltre aveva ammesso che se la pista non era completamente bagnata, Yamaha aveva difficoltà a guadagnare in termini di prestazioni.
Quest’anno spera in una gara asciutta, ma le previsioni indicano che potrebbe piovere nei 27 giri del Gran Premio di Francia. In queste condizioni, Quartararo dubita di poter restare al comando per molto tempo dopo la partenza. Ma se la gara dovesse essere bagnata spera di imparare dai piloti intorno a lui per capire cosa fanno meglio in queste condizioni.
Al termine delle qualifiche ha dichiarato: “Questa mattina mi sono sentito bene. Eravamo lontani, ma il problema è che guido bene. Non mi sento così lento, ma quando vedo la posizione e sono così indietro è dura da accettare. Ma voglio vedere moto diverse cosa fanno. È abbastanza chiaro che perdiamo in accelerazione, ma forse è il modo in cui gli altri riescono a sfruttare la velocità di curva o qualcos’altro”.
“Ma sfortunatamente, anche se parto dalla pole position, se la gara sarà bagnata non sarò in testa per molto tempo, bisogna essere chiari. Appena un pilota mi sorpasserà, vorrò imparare e vedere dove fa la differenza. Abbiamo Miller in prima fila, quindi penso che sia uno dei migliori piloti sul bagnato e voglio vedere cosa fa di diverso. Però proverò a trovare qualcosa nel warmup se sarà bagnato e ci proveremo in ogni caso”.
Quartararo ha rivelato che non pensava di aver conquistato la pole subito dopo la fine delle qualifiche, perché aveva visto già tre moto al parco chiuso, con il quarto Franco Morbidelli, migliore degli indipendenti: “È stata una giornata dura, perché il primo run delle FP3 è andato abbastanza bene, con più acqua in pista è più semplice per noi. Appena la pista si è asciugata, tutti sono migliorati molto. Anche noi siamo migliorati, ma di poco, quindi in condizioni miste con gomme da bagnato è difficile per noi. In realtà la pista asciutta è stata buona per la qualifica”.
“L’ultimo settore era un po’ insidioso all’inizio, ma negli ultimi giri mi sono spinto al limite. Alla Curva 11 ero piuttosto vicino al limite, ma in realtà non sapevo nemmeno di aver fatto la pole perché al parco chiuso ho visto già tre moto e solo all’ultimo momento ho visto i miei meccanici, quindi è stato bello”.
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