Quartararo: “Sarebbe bello avere un tester che vuole girare”
Fabio Quartararo pensa che sia molto positivo il fatto che Cal Crutchlow arrivi in Yamaha come collaudatore e ha criticato aspramente Jorge Lorenzo, attuale tester della Casa di Iwata.

Nel mezzo di una crisi causata dalla pessima gestione del team Yamaha, la possibilità che Cal Crutchlow diventi collaudatore il prossimo anno si sta concretizzando giorno dopo giorno. Secondo Fabio Quartararo, che proprio dal 2021 sarà nella squadra ufficiale, questo è indispensabile.
Quartararo parla di quanto sia fondamentale avere un tester e lo fa criticando apertamente la posizione di Jorge Lorenzo, attuale collaudatore della Casa di Iwata: “È una cosa molto importante per noi, quest’anno con il collaudatore non abbiamo fatto molti giri, quindi sarebbe fantastico contare su un pilota che voglia veramente andare in pista e fare molti test con Yamaha ed al momento questo ci sta mancando. Cal ha guidato la Yamaha, la Honda e la Ducati, questa è una grande opportunità per noi, è fantastico e spero che saremo in grado di averlo con noi il prossimo anno”.
Secondo nella classifica generale a 37 punti da Joan Mir e con due gare al termine del mondiale, il pilota del team Petronas pensa di poter essere in corsa solo se vince domenica: “L’unica opzione che mi rimane è di vincere questo fine settimana, abbiamo avuto momenti difficili e la cosa più importante è divertirsi. Quando ti diverti, le cose vanno meglio. Bisogna pensare alla gara di domenica con una buona qualifica il sabato, è l’unico modo per portare la lotta al titolo fino a Portimao”.
Il pilota d’oltralpe ritiene di dover avere fiducia nelle sue possibilità e di non poter aspettare un errore di Mir, di cui non vede punti deboli: “Sembra che non abbia molte debolezze, ma quest’anno è stato strano per noi, quindi non sto cercando un suo errore o un suo punto debole, ma vado alla ricerca delle mie qualità per portare il titolo fino all’ultima gara. Vedo più debolezze in noi”.
Quartararo non ha voluto nemmeno dare tutto il merito a Suzuki: “Non mi piace dire che la Suzuki sia la moto migliore del campionato, ma al momento è la moto da battere, entrambi i piloti sono molto veloci e hanno messo a segno molte doppiette. Yamaha ha vinto sei gare quest’anno e ha del potenziale, ma questo dobbiamo mostrarlo in tutte le gare, bisogna essere costanti e non lo siamo stati”.
Il francese passerà al team ufficiale nel 2021 e gli è stato chiesto chi assumerà il comando del progetto, dato che lui ha già chiesto di tornare alla moto dell’anno scorso: “Non ho chiesto la moto dello scorso anno, ho solo detto che quella del 2019 aveva alcuni punti positivi che se fossimo in grado di portare sulla moto di quest’anno sarebbe bello. Non ho parlato molto con Maverick di questo argomento, ma abbiamo problemi simili, penso che possiamo fare molte cose insieme nel 2021 e possiamo migliorare lavorando fianco a fianco”.
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