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Quartararo ora è davvero il "nuovo Marquez"

La maturazione del pilota della Yamaha è evidente e con un pizzico di fortuna in più forse staremmo già parlando di un dominio incontrastato. Proprio come Marquez, Fabio sta dimostrando di saper andare anche oltre il valore del mezzo. E ora è davvero un peccato che lui e Marc non si possano battere alle pari...

Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing

Dorna

Marc Marquez continua a faticare a tornare ad essere il campione che tutti conoscevamo prima del suo infortunio, ma ora la MotoGP sembra aver davvero trovato un degno erede in Fabio Quartararo. Il pilota della Yamaha aveva fatto capire fin dal suo esordio di avere tutte le carte in regola per diventare un big della classe regina, ma nei primi due anni della sua avventura gli era mancata la regolarità.

Il modo in cui si è visto sfuggire dalle mani la possibilità di lottare per il titolo lo scorso anno, dopo aver iniziato la stagione con una clamorosa doppietta nelle due gare di Jerez, ma anche la fiducia della Yamaha, sembrano averlo fatto maturare tanto e in questa prima parte di campionato "El Diablo" è parso l'unico capace di puntare sempre alla vittoria.

Il suo ruolino parla di quattro pole position e tre vittorie in sei uscite, che avrebbero potuto essere anche cinque se non fossero intervenuti dei fattori esterni sia a Jerez che a Le Mans: in Spagna il francese stava dominando la gara e non ha potuto completare l'opera solamente perché è stato colpito da una violenta crisi di sindrome compartimentale al braccio destro, per la quale è stato successivamente sottoposto anche ad un'operazione chirurgica.

Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing

Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing

Photo by: Dorna

In Francia invece era parso quello attrezzato meglio di tutti a livello di passo gara, ma l'arrivo della pioggia ha complicato i suoi piani. Ma anche la corsa di casa è stata un indicatore della sua crescita, perché Fabio non è mai stato un fulmine di guerra sul bagnato, invece ha sfoderato una prestazione maiuscola, conquistando il gradino più basso del podio e punti preziosissimi in ottica iridata.

Al Mugello sono stati fatti tanti raffronti con il miglior Jorge Lorenzo dell'era Yamaha, ma quello che Quartararo è riuscito a fare in Toscana è probabilmente più un'impresa alla Marquez: non solo è andato a vincere su una pista che sulla carta era più favorevole alle Ducati che alla sua M1, che pagava una differenza di velocità di punta impressionante sul rettilineo di partenza, ma ha anche massacrato tutti i suoi compagni di marchio.

In qualifica, mentre lui firmava una pole clamorosa, la seconda delle Yamaha era solo decima con Franco Morbidelli, staccata di poco meno di nove decimi. E in gara la seconda moto giapponese si è beccata ben 17" con il neo-papà Maverick Vinales. Come il Marquez dei tempi d'oro, Fabio è riuscito a fare una differenza enorme nei confronti di chi guidava la sua stessa moto, dimostrando quindi di essere capace di andarne oltre i limiti.

Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing

Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing

Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images

Probabilmente la caduta di Pecco Bagnaia lo ha favorito, con il ducatista che pareva l'unico accreditato di un ritmo tale da impedirgli la fuga. Tuttavia, il leader del Mondiale è stato bravo a non farsi prendere dallo sconforto quando l'altra Ducati di Johann Zarco lo sverniciava letteralmente sul rettilineo. Anzi, ha studiato l'avversario e di giro in giro è riuscito ad anticipare il momento del controsorpasso, lasciando così il connazionale senza armi per rispondere ed involandosi verso un successo che voleva a tutti i costi per fare una dedica speciale a Jason Dupasquier, un ragazzo volato via troppo presto, a soli 19 anni, mentre come lui inseguiva il suo sogno.

Sebbene i meriti di Fabio siano evidenti, un altro segnale di maturazione lo ha dato con la carezza che ha riservato alla Yamaha: "Penso che abbiamo un pacchetto completo. La nostra velocità di punta non è la migliore, ma abbiamo vinto su due piste favorevoli alla Ducati. Tutti si aspettavano che loro avrebbero dominato in Qatar e qui, ma abbiamo vinto noi".

"Quello che ci mancava era l'abbassatore dell'anteriore, perché le nostre partenze erano terribili e invece con quello sono migliorate molto. La nostra moto sta andando molto bene, ho un gran feeling sull'anteriore e quindi ho la fiducia per gestire la gara anche senza top speed. E alla fine non ci sono molte piste con un rettilineo molto lungo...", ha aggiunto, provando forse a lanciare un messaggio chiaro anche alla concorrenza.

Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing

Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing

Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images

Anche la Casa di Iwata si vede ripagata della scelta non facile che ha dovuto fare un anno fa, quando ha deciso di estromettere dalla squadra ufficiale una leggenda come Valentino Rossi proprio per far spazio a Quartararo. Una politica avversa ad una leggenda di questo sport, che aveva ricevuto anche aspre critiche nella seconda parte del 2020, quando Fabio si era sciolto come neve al sole sotto alla pressione di essere indicato come il favorito per il Mondiale.

Ma forse anche sentire la fiducia della Yamaha in quel momento difficile è stato uno degli ingredienti che gli hanno permesso di arrivare a costruire il grande momento di forma che sta attraversando oggi, che inevitabilmente gli sta riconsegnando i galloni di favorito nella corsa al titolo. E magari anche quelli di potenziale dominatore di questo 2021.

L'unico rammarico per gli appassionati è che continua a mancare l'attesissimo duello ad armi pari con Marquez. Nel 2019 Fabio era un rookie e non era ancora pronto per andare allo scontro con l'otto volte campione del mondo ed ora che lui ne sarebbe all'altezza, è Marc ad avere più difficoltà del previsto a recuperare dall'infortunio che lo ha tenuto fuori per tutto il 2020, trovandosi anche alle prese con una Honda che se non è la moto peggiore del lotto è poco distante dall'esserlo. Per ora possiamo solo sperare che sia questione di tempo e che non sia invece un passaggio di consegne definitivo...

Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing, rientra ai box per il cambio moto

Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing, rientra ai box per il cambio moto

Photo by: Dorna

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