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Quartararo: “Non devo pensare a ciò che si aspettano da me”

Fabio Quartararo vorrebbe togliersi di dosso le aspettative che pesano su di lui come promessa francese, e rimanere concentrato sul suo sogno: “Sono solo un ragazzo che vuole vincere un titolo MotoGP”.

Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing

Foto di: Yamaha MotoGP

Primo francese ad aver vinto una gara di MotoGP da quando è nata la categoria nel 2002 e primo transalpino a salire sul gradino più alto del podio della classe regina dei prototipi dopo 20 anni di digiuno: Fabio Quartararo sa che i propri connazionali attendono l’ultima consacrazione con un titolo che sarebbe assolutamante inedito. Tuttavia, il giovane pilota di Nizza ammette di volersi togliere di dosso la pressione che la nazione ha messo sulle sue spalle e concentrarsi solamente sulla sua prestazione.

“Penso che devo solo fare il mio lavoro, fare del mio meglio. Devo dimenticare un po’ il passato, come il fatto che sono francese: voglio solo essere il pilota che vince il campionato – spiega – Al momento sono completamente concentrato su questo, sto lavorando per realizzare quello che per me è un sogno. Sarebbe molto importante per la Francia vincere un titolo, ma al momento sono solo un ragazzo che vuole vincere un titolo in MotoGP”.

Dopo aver suscitato molto entusiasmo nel 2019, suo anno d’esordio, Quartararo ha inaugurato la stagione 2020 vincendo le prime due gare e rifacendosi della vittoria gli era sfuggita più volte l’anno precedente. In questo modo ha raccolto il testimone di Regis Laconi, ultimo francese a vincere.

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“Il 2019 è stato un anno in cui non ho avuto alcuna pressione, ma ogni volta che ho fatto un podio hanno detto 'Il prossimo francese a vincere una gara, sono passati 20 anni’. Dopo un po', sono francese ma voglio pensare anche per me stesso. Voglio rappresentare la Francia, ma voglio anche evitare di pensare alla pressione extra, cioè evitare di ricordarmi questa cosa ogni volta”.

“Credo di essere riuscito a togliermelo un po’ dalla testa. Io mi considero una persona neutrale. Voglio vincere il campionato e, naturalmente, sarebbe straordinario essere il primo francese a vincere un titolo in MotoGP, ma al momento sono concentrato su me stesso e non sul pensare che potrei essere l'unico francese ad essere campione del mondo MotoGP”.

Quest’anno Fabio Quartararo debutta come pilota ufficiale Yamaha ed è stato presentato ufficialmente nel team factory di Iwata questa mattina. El Diablo non ha nascosto la propria emozione per questo grande momento della sua giovane carriera: “È sempre incredibile, difficile da credere, perché ricordo di aver visto correre Valentino Rossi quando avevo sei o sette anni, e ora essere un pilota ufficiale Yamaha è davvero speciale. Sono davvero felice!”.

Questa promozione può in molti casi essere accompagnata da una pressione ulteriore, legata ad aspettative logicamente più alte. Ma il pilota francese vuole anche evitare di aggiungere pesi sulla sua mente. Ha infatti ammesso di essersi un po’ perso per strada quando ha visto che i problemi tecnici hanno interrotto la sua lotta per il titolo nel 2020.

“L'anno scorso abbiamo avuto qualche problema, mi mancava un po’ di esperienza, era solo il mio secondo anno e ho imparato molto – ricorda – Non ho mai combattuto per il campionato prima, tranne che nel CEV, ma la differenza è enorme. In Moto3 e Moto2 ero abbastanza lontano dalla lotta per il mondiale e l'anno scorso è stata la prima volta che sono stato in testa in un campionato del mondo”. 

Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing

“Mi sentivo benissimo, anche a Barcellona: ho fatto due gare strane a Misano, poi sono tornato a Barcellona e ho vinto. Così non ho sentito tanta pressione, ma la moto ha funzionato bene. Poi il potenziale della moto è sceso e ho visto che stavo perdendo il campionato. Volevo spingere ancora di più, ma a volte quando si spinge di più, si va giù ancora più forte”.

“In questo momento non sono frustrato perché penso di aver imparato molto. Naturalmente, l'anno scorso ero arrabbiato con me stesso perché ho perso la grande opportunità di vincere il campionato, ma ora quando guardo indietro penso, 'OK, ho perso un'opportunità, ma questo è qualcosa che mi dà un sacco di esperienza per quest'anno e per il futuro”.

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“L'anno scorso facevo fatica ad accettare di fare settimo oppure ottavo, ma per il campionato è quello che serve. Se non puoi fare meglio, allora accumula punti! Alla fine, questo è ciò che mi ha fatto perdere molte posizioni in campionato. Penso che si impari ancora di più nei momenti difficili. È stato un po' un peccato, ma sono molto felice di aver fatto questa esperienza per quest'anno".

Fabio Quartararo non ha difficoltà a dire quali sono le sue aspettative per questa stagione: “Il mio obiettivo personale è abbastanza chiaro: voglio lottare per il campionato”.

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