Quartararo: "Ho provato l'holeshot, ma devo ancora abituarmi"
Il francese ha chiuso al top la seconda giornata di test in Qatar ed ha ammesso di aver provato il sistema holeshot ma di aver avuto difficoltà nell'utilizzo corretto del sistema.

Le preoccupazioni di Fabio Quartararo emerse al termine della giornata di ieri, quando aveva chiuso il primo giorno di test con l’ottavo tempo, sono parzialmente svanite oggi. Il francese, alla guida di una Yamaha M1 factory, è infatti riuscito a chiudere la seconda giornata con il miglior crono in 1’54’’038.
Più che il tempo sul giro, ciò che ha impressionato positivamente è stato il passo gara tenuto dal francese. Il ritmo di Fabio è stato costante e molto competitivo e ci si chiede se possa ulteriormente migliorare.
“Stiamo lavorando molto bene. Ho un passo vicino a quello dei migliori e mi sento sempre più a mio agio con la moto. La squadra sta capendo come metterla a punto”.
Al suo secondo anno in MotoGP, Fabio dovrà guidare una moto nuova rispetto a quella dello scorso anno, e ovviamente non sono mancate domande su questo cambiamento.
“Non ho una grande esperienza in MotoGP, però rispetto allo scorso anno ho notato molte cose. Con questa moto ho un feeling differente. E’ stato difficile adattarmi alla M1, ma lo è stato anche per i piloti ufficiali. Ho iniziato ad utilizzarla solamente in Malesia, ho ancora molto da imparare, ma stiamo facendo passi avanti ogni giorno”.
Anche il francese ha provato il sistema holeshot, vero e proprio protagonista di questi test in Qatar.
“Verrà un momento in cui l’utilizzo diventerà normale. Lo abbiamo sperimentato solo quattro volte, ma in occasione dei weekend di gara potremo fare due prove in ogni sessione e ci abitueremo. Al momento è ancora complicato effettuare una buona partenza, dobbiamo migliorare in confronto ai nostri rivali, deve diventare un vantaggio”.
“La cosa difficile è capire come gestire la frizione e il gas. Già in passato ogni partenza era complicata e ora bisogna adattarsi a questo nuovo sistema, comprendere come si rilascia la frizione e come si gioca con il gas perché è un modo completamente diverso di partire rispetto a quello a cui eravamo abituati
Quartararo hai poi parlato di questa prima giornata di prove chiusa con un risultato certamente migliore rispetto a ieri.
“E’ stata una giornata positiva. Ci siamo concentrati sul passo, ma come ieri abbiamo effettuato dei test sui setting elettronici, sull’engine brake, sull’erogazione della potenza, oltre a provare qualcosa sia sull’anteriore che sul posteriore della moto”.
“Sono soddisfatto perché rispetto a ieri ho avuto delle migliori sensazioni in sella alla moto. Tuttavia manca ancora un giorno e spero di progredire ulteriormente rispetto ad oggi”.
Rins ha detto di non vedere l’ora di scendere in pista per l’inizio del campionato, mentre Fabio è stato decisamente più cauto.
“Non mi sento ancora pronto per la gara. Devo capire molte cose anche perché abbiamo a disposizione solo tre giorni di test. Al momento non siamo abbastanza competitivi, ma penso che alla fine di questa sessione sarà tutto ok”.
Informazioni aggiuntive di Oriol Puigdemont
Fabio Quartararo, Petronas Yamaha SRT

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Fabio Quartararo, Petronas Yamaha SRT

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Riguardo questo articolo
Serie | MotoGP |
Evento | Test di Febbraio in Qatar |
Sotto-evento | Domenica |
Piloti | Fabio Quartararo |
Team | Petronas Yamaha SRT |
Autore | Marco Di Marco |
Quartararo: "Ho provato l'holeshot, ma devo ancora abituarmi"
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