Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Edizione

Italia Italia
Intervista
MotoGP GP di Teruel

Quartararo: “Felice di lasciare Aragon, puntiamo su Valencia”

Fabio Quartararo chiude il Gran Premio di Teruel in ottava posizione e limita i danni, ma è lontano 14 lunghezze dal leader Joan Mir. Il pilota Petronas punta a ribaltare la situazione a Valencia, pista che crede sia più favorevole alla sua Yamaha.

Fabio Quartararo, Petronas Yamaha SRT

Aveva iniziato la stagione da grande dominatore, ma ora si presenta all’ultima tripletta della stagione MotoGP da inseguitore: Fabio Quartararo archivia il doppio appuntamento di MotorLand Aragon con sollievo, dopo le grandi difficoltà che non gli hanno permesso di essere competitivo e lottare per la vetta. Il tracciato di Alcaniz si è rivelato poco amico al pilota del team Yamaha Petronas, che nella gara di oggi ha raccolto solamente un’ottava posizione.

Con il risultato di oggi, il pilota francese lascia Aragon in seconda posizione nella classifica generale, a 14 punti dal leader, Joan Mir: “Non sono molto soddisfatto, perché questa mattina nel warm up avevamo trovato qualcosa di positivo che ci faceva andare veloci, ma ho perso tutto in gara. Non è stato facile, sono felice di lasciare Aragon, perché siamo stati in difficoltà per due settimane. Ora mi concentro su Valencia, sono sicuro che sarà una pista migliore per noi, dove non avremo un consumo eccessivo delle gomme. Credo che sarò veloce e costante, non come qui”.

Leggi anche:

Gomme che hanno giocato un ruolo chiave sia domenica scorsa sia oggi, ma il pilota Yamaha è convinto di aver fatto la scelta giusta. Attribuisce il risultato poco soddisfacente a ragioni di cui non trova ancora una spiegazione: “La gomma andava bene, Morbidelli ha vinto una grande gara con due medie, quindi la scelta è stata giusta. Non ho controllato la pressione, ma penso che fosse giusta, perché il team nel meeting non ha commentato la cosa. Si è trattato più di stile di guida, perché più o meno io e Franco abbiamo la stessa moto ed avevamo le stesse gomme. Il problema non è quando ero dietro, volevo fare come nelle FP4, in cui giravo in 48”4 o 48”5. Ma come aprivo il gas perdevo il grip. Per questo non sono contento, perché questa mattina ero soddisfatto delle modifiche, ma come è iniziata la gara non avevo grip, né feeling né trazione. È molto strano e non ho idea del perché”.

Proprio il fattore gomme sarà cruciale anche per l’esito del campionato, secondo Quartararo: “Per me le gomme decideranno molte cose quest’anno. Su alcune piste si ha un buon feeling, su altre no. Quindi dipende dal pilota, dal suo stile di guida. In questa gara le sensazioni con le gomme non erano buonissime, ma l’anno scorso le abbiamo provate a Valencia ed i feeling era molto buono, quindi penso che potremo arrivare lì con una mentalità diversa. Aragon ormai è alle spalle e ci dirigiamo verso una pista a noi più favorevole”.

Leggi anche:

Ad eccezione di Jerez, dove ha vinto entrambe le gare, El Diablo si è trovato in difficoltà nei doppi appuntamenti sulla stessa pista e ad Aragon è stato dimostrato ancora una volta: “Franco è stato molto costante, anche nella prima settimana. Noi abbiamo fatto dei progressi piccoli, ma non abbiamo avuto la costanza. Maverick era veloce la prima settimana, era il pilota da battere, ma poi ha finito quarto. Oggi ha finito mezzo secondo davanti a me. È difficile da capire, perché, a parte Franco che ha migliorato molto, noi siamo persi quando ci sono due gare”.

“Questa mattina non ero preoccupato come ieri – prosegue Quartararo – perché pensavo che avessimo trovato qualcosa che fosse meglio ed ero abbastanza fiducioso. Ma le sensazioni sono cambiate totalmente in gara, è stato strano. Quando abbiamo due gare sulla stessa pista soffriamo perché tutti progrediscono, ma noi rimaniamo fermi e non facciamo passi in avanti. Sembra che tutti riescano a fare cambiamenti, ma per noi dopo le FP2 la moto non va più avanti”.

Attualmente il pilota del team Yamaha Petronas è secondo e ragiona in ottica iridata: “Siamo lontani 14 punti, che è molto. Però mancano tre gare e due di queste sono a Valencia. Penso che il feeling sia buono e spero di mantenerlo anche a Portimao, che in passato era la mia pista preferita e non vedo l’ora di correrci con la MotoGP. Sono anche impaziente di andare a Valencia, perché è una pista favorevole a noi e siamo andati molto veloci con le nuove gomme”.

Fabio Quartararo, Petronas Yamaha SRT
Fabio Quartararo, Petronas Yamaha SRT
Fabio Quartararo, Petronas Yamaha SRT
Fabio Quartararo, Petronas Yamaha SRT
Fabio Quartararo, Petronas Yamaha SRT
Fabio Quartararo, Petronas Yamaha SRT
Fabio Quartararo, Petronas Yamaha SRT
Fabio Quartararo, Petronas Yamaha SRT
Fabio Quartararo, Petronas Yamaha SRT
Fabio Quartararo, Petronas Yamaha SRT
Fabio Quartararo, Petronas Yamaha SRT
Fabio Quartararo, Petronas Yamaha SRT
Fabio Quartararo, Petronas Yamaha SRT
Fabio Quartararo, Petronas Yamaha SRT
Fabio Quartararo, Petronas Yamaha SRT
Fabio Quartararo, Petronas Yamaha SRT
Fabio Quartararo, Petronas Yamaha SRT
Fabio Quartararo, Petronas Yamaha SRT
Fabio Quartararo, Petronas Yamaha SRT
Fabio Quartararo, Petronas Yamaha SRT
Fabio Quartararo, Petronas Yamaha SRT
Fabio Quartararo, Petronas Yamaha SRT
Fabio Quartararo, Petronas Yamaha SRT
Fabio Quartararo, Petronas Yamaha SRT
Fabio Quartararo, Petronas Yamaha SRT
Fabio Quartararo, Petronas Yamaha SRT
Fabio Quartararo, Petronas Yamaha SRT
Fabio Quartararo, Petronas Yamaha SRT
Fabio Quartararo, Petronas Yamaha SRT
29

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Rins: “Mir sta facendo una grande stagione, non sbaglia nulla”
Prossimo Articolo Dovizioso: "Le nostre chance ora sono quasi zero"

Top Comments

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Edizione

Italia Italia