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Quartararo e Mir devono "ballare" da soli per ora

Alex Rins e Franco Morbidelli non sembrano disposti ad aiutare i loro compagni di squadra, che al momento paiono i principali favoriti nella corsa al titolo.

Joan Mir, Team Suzuki MotoGP Fabio Quartararo, Petronas Yamaha SRT

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

La vittoria che Fabio Quartararo ha ottenuto due settimane fa a Barcellona, la sua terza stagionale, ha permesso al francese di riconquistare la leadership che aveva perso a Misano a favore di Andrea Dovizioso. A sei gare dalla chiusura della stagione, il pilota della Yamaha Petronas ha un margine di 8 punti su Joan Mir e di 18 su Maverick Vinales.

Il secondo posto del maiorchino in Catalogna è stato il quarto podio nelle ultime cinque gare. Un lasso di tempo in cui nessuno ha fatto più punti di lui (89). La regolarità del pilota della Suzuki, gli conferisce il ruolo di favorito nella corsa al titolo.

Per il momento, sia Mir che Quartararo dovranno cavarsela da soli, senza l'aiuto dei compagni di squadra che, con il pretesto di non essere matematicamente esclusi dalla corsa al titolo, preferiscono pensare a loro stessi.

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Rins, che ad inizio anno ha pagato un infortunio alla spalla, è ottavo in classifica, staccato di 48 punti da Quartararo. Morbidelli, dal canto suo, è quinto a 31 punti dal compagno di squadra, nonostante sia stato anche lui vittima di episodi sfortunati, come quando al Gran Premio d'Andalusia ha rotto il motore quando era in lotta per il podio.

"Naturalmente Joan sta lottando per il Mondiale e sono indietro di 40 punti, quindi c'è ancora una possibilità. Finché non ci sarà un chiaro svantaggio che indichi che non possiamo più lottare per il Mondiale, continuerò a dare il massimo" ha risposto Rins oggi, quando gli è stato domandato se fosse disposto a "giocare di squadra".

La sua risposta comunque è stata meno diretta di quella di Morbidelli quando gli è stata posta la stessa domanda.

"Non ci sto pensando perché, prima di tutto, ho ancora delle opzioni. In secondo luogo, la squadra non me l'ha chiesto e in terzo luogo penso che gli ordini di scuderia vadano un po' contro la natura del nostro sport" ha detto Franky, che in questa stagione ha conquistato la sua prima vittoria in occasione della prima gara di Misano.

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