Quartararo: "Dovizioso più pericoloso di Vinales per il titolo"
Il leader del Mondiale MotoGP Fabio Quartararo ha detto di vedere più come una minaccia per il titolo il vincitore del GP d'Austria, Andrea Dovizioso, che non l'altro alfiere Yamaha, Maverick Vinales.
Andrea Dovizioso, Ducati Team, Maverick Vinales, Yamaha Factory Racing
MotoGP
Dovizioso ha conquistato la sua prima vittoria stagionale al Red Bull Ring lo scorso weekend. Un successo che lo ha portato al secondo posto nel Mondiale, a soli 11 punti dal portacolori della Yamaha Petronas.
Quartararo ha vissuto due gare difficili in Repubblica Ceca ed in Austria, chiudendo rispettivamente al settimo ed all'ottavo posto, dopo aver dominato le due gare inaugurali a Jerez.
Il francese ha fatto notare come Dovizioso abbia più esperienza nella lotta per il titolo e sia quindi già abituato a sopportare la pressione, aggiungendo che vede più facile la lotta con Vinales, visto che dispongono dello stesso mezzo.
"Certo, Marc (Marquez) sarà uno dei principali avversari quando tornerà dall'infortunio, ma ora vedo Dovi più di Maverick come contendente al titolo, perché sappiamo che Dovi ha una grande esperienza" ha detto Quartararo.
"Lui sa come combattere la pressione. Inoltre, ha una moto con cui forse è un po' più facile essere in battaglia negli ultimi giri".
"Quindi, vedo Dovi molto più contendente di Maverick, perché con Maverick so che abbiamo più o meno la stessa moto, quindi ce la possiamo giocare sempre alla pari".
"Ma poi per Dovi, quando hai una velocità di punta come la sua, deve essere fantastico essere 10 km/h più veloce di noi. Quindi sì, vedo Dovi più pericoloso".
Dal canto suo, Vinales viene da due gare ancora più deludenti di quelle di Quartararo, con un 14esimo ed decimo posto. Risultati che per ora sembrano averlo fatto ricredere sulle sue possibilità iridate.
"Non penso nemmeno al campionato" ha detto Vinales, che ora è -19 dal terzo posto di Quartararo.
"E' difficile credere che con tutti questi errori si possa vincere un campionato, quindi non ci penso nemmeno. Penso solo a provare a spingere al massimo la moto".
"Quando la moto va bene, sono sempre tra i primi tre e faccio la pole position. Ma quando la moto non va, non posso fare i miracoli, perché è molto difficile superare gli altri".
"Ma avrò pazienza, aspetterò il mio momento e vedremo. Ma di sicuro non penso nemmeno al campionato, perché in questo momento sembra complicata con quello che ho sotto al sedere".
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