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Quartararo deluso: “Feeling strano con la gomma”

Fabio Quartararo si è dovuto accontentare dell'ottava posizione ad Aragon, al termine di una gara che lo ha visto decisamente meno efficace rispetto ai suoi diretti rivali, che hanno rosicchiato qualche punto in classifica. Ancora saldamente al comando delle generale, il pilota Yamaha vuole capire il motivo della mancanza di prestazione in gara.

Fabio Quartararo, Yamaha Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Il Gran Premio di Aragon non è certo da annoverare tra i fine settimana da sogno per Fabio Quartararo, che in gara ha chiuso fuori dal podio mentre il suo diretto rivale in classifica trionfava per la prima volta in carriera. Il tracciato di Motorland è sempre stato un po’ indigesto al pilota Yamaha, che anche quest’anno fatica a mandarlo giù, dovendosi accontentare dell’ottava posizione.

El Diablo scattava dalla prima fila, ma una partenza non particolarmente fulminea e un feeling non perfetto con la moto non gi hanno permesso di lottare per il podio, piazzamento a cui ambiva in questa domenica aragonese: “Dopo il warmup mi aspettavo di lottare per il podio, perché avevo delle sensazioni molto buone, con gomme usate mi sentivo alla grande e riuscivo a gestire benissimo la gomma dopo 26 giri. Ma dall’inizio della gara il mio posteriore non lavorava normalmente. Quindi sono andato sempre più indietro. L’unica cosa positiva di oggi è che ho lottato per la mia posizione. Non mi sono mai arreso, anche quando ero settimo, ottavo, nono. Ho lottato fino alla fine, questa è stata la cosa positiva”.

Il leader del mondiale paga 16 secondi e mezzo dal vincitore del mondiale e primo avversario nella classifica. Quest’ultima dà ancora ragione al pilota d’oltralpe, che resta al comando con 52 punti di vantaggio. Ma, se in altre occasioni quest’anno ha limitato i danni su piste non particolarmente favorevoli, oggi fermare i rivali è stato impossibile.

“Non definirei questa gara un disastro – afferma – perché rispetto allo scorso anno c’è stato qualcosa di diverso. Oggi qualcosa è andato storto. Lo scorso anno e nel 2019 è stato tutto normale, a parte gli errori della gomma anteriore, ma non so cosa possa essere successo oggi, nel primo giro sembrava che la gomma non lavorasse in maniera adeguata. Dobbiamo fare un’analisi approfondita e non voglio lamentarmi, ma onestamente mi sono sentito strano dal primo all’ultimo giro”.

Quartararo analizzerà con Yamaha quanto successo in gara, perché rivela di non conoscere ancora il motivo del suo crollo di prestazione nella domenica pomeriggio di Aragon: “Non voglio dire che sia colpa della gomma, ma la sensazione che ho avuto oggi non l’ho mai avuta per tutto il weekend. Già dal primo giro non riuscivo a frenare bene, non avevo grip, non avevo trazione. Quindi, qualcosa per noi è andato storto. Poi superare per noi è abbastanza difficile, perché dalla Curva 15 alla Curva 1 perdiamo tre o quattro decimi, allora devo recuperare nelle curve e non posso superare. È un po’ difficile”.

Tuttavia, Quartararo guarda l’aspetto positivo e considera il fatto che nelle ultime gare aveva sempre ampliato il proprio vantaggio in classifica. Sapeva che prima o poi avrebbe perso qualche punto per strada a favore dei rivali: “Non è un disastro, può succedere. A Silverstone, con il mio manager commentavo il fatto che dal Sachsenring abbiamo sempre incrementato il nostro vantaggio in classifica, anche in Austria lo abbiamo fatto. Quindi abbiamo detto che può succedere che anche noi perdiamo qualcosa ogni tanto, eravamo arrivati in Germania con 10 punti di vantaggio e abbiamo incrementato fino a 65 punti. Può succedere di perdere punti. Direi che non è un disastro, solo qualcosa per cui dobbiamo essere in grado di capirne il motivo. Oggi ho lottato anche solo per un punto in più, e queste gare in cui non si molla mai sono importanti per il campionato”.

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