Quartararo: "Deluso a Le Mans? No, ho imparato molto"
Fabio Quartararo guarda con fiducia al fine settimana di Aragon dopo aver limitato i danni a Le Mans.

Fabio Quartararo arriva ad Aragon dopo aver mantenuto la vetta della classifica iridata Piloti di MotoGP. Il pilota del team SRT Petronas ha limitato i danni in una gara che sembrava dover essere perfetta per instradare il titolo verso casa propria, invece la pioggia ha avuto altri programmi.
Fabio ha faticato a trovare la giusta competitività sul bagnato e ha perso punti nei confronti di Andrea Dovizioso, ora a 18 lunghezze da lui quando mancano 5 appuntamenti al termine della stagione.
"Sabato ero stato forte, ero molto veloce e mi sentivo alla grande, Ma poi prima della partenza è arrivata la pioggia. Nelle Libere 1 non ero a mio agio e abbiamo rivoluzionato la moto. Non ha funzionato. Ho fatto fatica a mandare in temperatura la gomma posteriore. Abbiamo imparato tanto in quel frangente. Ma in campionato dobbiamo aspettarci di avere gare del genere".
"Penso che il potenziale della M1 2020 si possa adeguare meglio a questa pista rispetto alla passata stagione. Abbiamo un gran potenziale, ma in una stagione così pazza può succedere di tutto. Dovrò cercare di portare a casa punti pesanti nelle due gare di Aragon".
"Sicuramente in condizioni di asciutto avrei lottato per la vittoria, perché il nostro passo era grandioso. Il potenziale era per centrare il podio su asciutto, mentre sotto la pioggia non sono mai stato a mio agio con la moto. Alla fine, però, posso dire di essere stato contento del mio risultato domenica scorsa".
Quartararo, ora, si prepara per il doppio fine settimana al MotorLand di Aragon, quella che lui stesso ha definito la sua pista preferita tra quelle in calendario in questa strana stagione.
"Le mie piste preferite? Forse Barcellona. Ci sono curve veloci e credo che sia la migliore tra quelle visitate. Ma per quello che mi riguarda, nel corso di questa stagione penso che la mia pista preferita sia proprio questa, il MotorLand di Aragon".
"Penso che fosse importante fare una sessione sul bagnato. Sono contento di come sia andata. Abbiamo imparato molto. Ho visto un grande potenziale della moto, ma anche punti in cui possiamo migliorare. Avevo un'ottima sensazione all'anteriore all'inizio, ma poi mi mancava l'aderenza. E' stato positivo dare indicazioni giuste al team per aiutare la Yamaha ad andare più forte. Anche perché poi da metà gara in poi non siamo andati così male".

Articolo precedente
Petrucci: "La svolta è arrivata al test di Misano"
Prossimo Articolo
Lorenzo potrebbe sostituire Rossi nel Gran Premio di Teruel

Riguardo questo articolo
Serie | MotoGP |
Evento | GP di Aragon |
Piloti | Fabio Quartararo |
Team | Petronas Yamaha SRT |
Autore | Giacomo Rauli |
Quartararo: "Deluso a Le Mans? No, ho imparato molto"
Di tendenza
Miller: la scommessa per far tornare grande la Ducati
Il ritorno di un pilota australiano in sella ad una Ducati ufficiale fa tornare alla memoria un periodo glorioso per la Casa di Borgo Panigale. Miller, però, è un personaggio che potrà aiutare il team a tornare ai vertici.
Honda: quanto peserà l'assenza di Marc Marquez nei test?
Dopo un 2020 senza vittorie in MotoGP, la Honda è chiamata assolutamente al riscatto nel 2021, anche se la sua stagione inizierà in salita: Marc Marquez non è ancora pronto, quindi dovrà saltare i test e non si sa ancora quando potrà tornare a correre. Che impatto avrà questo sullo sviluppo della RC213V?
Perché ad Alex Marquez non interessa zittire i critici
La crescita di Alex Marquez è stata una delle sorprese della MotoGP 2020 e, uscendo finalmente dall'ombra del fratello Marc, ha dimostrato che alcune persone si sbagliavano. Non che gli importi di questo, come ha spiegato a Lewis Duncan.
La nuova era Yamaha in MotoGP può "liberare" Vinales
Dopo l'elettrizzante inizio della sua carriera in Yamaha nel 2017, Maverick Vinales ha faticato a trovare la costanza. Molti temono che l'arrivo di Fabio Quartararo possa significare un disastro per lui, ma la partenza di Valentino Rossi potrebbe essere proprio l'impulso di cui ha bisogno.
Marini: "Se lotterò con Vale, vuol dire che sto andando forte"
Intervista esclusiva a Luca Marini, esordiente nel campionato 2021 di MotoGP. Il marchigiano si racconta ai nostri microfoni in vista del primo anno da rookie in sella ad una Ducati del team Esponsorama.
KTM: attacco a quattro punte, ma forse manca il "bomber"
La Casa austriaca prova a cambiare filosofia, schierando quelli che ritiene essere due team ufficiali a tutti gli effetti. Dopo le tre vittorie del 2020, le ambizioni sono elevate, ma i quattro piloti ne saranno all'altezza?
Andrea Dovizioso e l'impareggiabile esperienza di 19 anni nei GP
Mai assente da un Gran Premio dal 2002, Andrea Dovizioso sta chiudendo un capitolo che rappresenta più della metà della sua vita e che gli ha regalato lezioni di incomparabile valore.
Ducati: riuscirà Bagnaia dove hanno fallito Rossi e Dovizioso?
Pecco Bagnaia è il settimo pilota italiano che arriva a correre con il team ufficiale Ducati in MotoGP. Quattro di questi hanno vinto delle gare, ma nessuno ha centrato il titolo. Riuscirà all'ex campione del mondo di Moto2 quell'impresa che non è riuscita neanche a due mostri sacri come Valentino Rossi ed Andrea Dovizioso?