Quartararo: "Avrò la moto di Rossi, ma non posso sostituirlo"
Fabio Quartararo ha ammesso di non poter "sostituire" Valentino Rossi quando entrerà nella squadra ufficiale Yamaha nel 2021, prendendo quella che è stata la sua moto per tanti anni.

Il nove volte campione del mondo prenderà il posto di Quartararo alla Yamaha Petronas la prossima stagione, con l'accordo di un anno con la squadra malese e la Yamaha che è stato annunciato lo scorso fine settimana.
La Yamaha si è mossa all'inizio dell'anno per ingaggiare Quartararo, visto che il grande interesse che aveva manifestato la Ducati nei suoi confronti, anche se il progetto iniziale era quello di attendere la decisione di Rossi, che avrebbe dovuto vautare le sue prestazioni nelle prime gare dell'anno.
Tuttavia, l'accordo con Quartararo, che farà coppia con Maverick Vinales fino al 2022, ha imposto a Valentino di cercare un'alternativa, trovandola nella squadra satellite della Casa di Iwata.
In un'intervista esclusiva concessa a Motorsport.com, Quartararo si è detto contento del fatto che la Yamaha abbia creduto in lui già da gennaio, anche se resta convinto che "nessuno può toccare il posto di Rossi".
"Sono rimasto abbastanza sorpreso, perché la scelta è stata fatta in fretta all'inizio dell'anno" ha detto Quartararo, quando gli è stato chiesto se il suo ingaggio da parte della Yamaha al posto di Rossi ha accresciuto la sua fiducia.
"Mi ha aiutato anche la fine dell'anno scorso. Ma è stato bene. Sono davvero felice che la Yamaha creda in me e che mi abbia voluto nella sua squadra per i prossimi due anni".
"Sarà strano avere la moto di Vale. Non il suo posto, ma la moto. Non penso di poter sostituirlo, perché Valentino è Valentino. Prendo la sua moto, ma non prenderò il suo posto. Il suo posto è ancora lì perché ha fatto la storia della Yamaha".
"Quindi, per me, nessuno può toccare il posto di Valentino e io prendo solo la sua moto. Il suo posto sarà lì per sempre".
Pur passando al Team Petronas, Rossi l'anno prossimo potrà continuare a contare sul pieno supporto della Yamaha, che gli metterà a disposizione una M1 identica a quelle di Vinales e Quartararo.
Il "Dottore" inoltre ha spinto per portare con sé buona parte della sua squadra e infatti in Petronas lo seguiranno il capo tecnico David Munoz, il telemetrista Matteo Flamigni ed il coach Idalio Gavira.
L'accordo di Rossi ha una durata di un solo anno, contrariamente all'1+1 richiesto inizialmente. Il managing director della Yamaha, Lin Jarvis, ha spiegato che questo è dovuto anche al fatto che il marchio giapponese al momento non ha un accordo con Petronas o con la MotoGP oltre il 2021.
Quartararo è in testa alla classifica iridata 2020, con otto punti di margine, dopo la terza vittoria stagionale conquistata la scorsa settimana al Gran Premio di Catalogna. Rossi invece ha ammesso che ormai le sue speranze di giocarsela sono andate in fumo, visto che il distacco dalla vetta è di oltre 50 lunghezze.
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