Puig: "Quello che sta facendo Marc non lo sa nessuno tranne lui"
Il team manager della Honda ha evidenziato la doppietta ottenuta dalla HRC a Misano, un risultato che non è facile da ottenere neanche quando le cose girano nel migliore dei modi.

Il movimentato Gran Premio del Made in Italy e dell'Emilia Romagna di domenica scorsa ha prodotto il miglior risultato stagionale per la Repsol Honda, che ha conquistato una doppietta con la terza vittoria stagionale di Marc Marquez (la seconda di fila), e il primo podio di Pol Espargaro da quando ha cominciato a vestire i colori della Casa giapponese.
Alberto Puig, team manager della HRC, ha dato le sue impressioni sul weekend di Misano, come fa dopo ogni appuntamento.
"Questo fine settimana è stato una buona occasione per fare un confronto con la gara di un mese fa sempre a Misano, vedendo i nostri progressi", ha spiegato Puig. "Ripartire con questo risultato è fantastico. Un 1-2 non è mai facile, neanche quando sei in grande forma, e questo non è il nostro caso, perché non siamo al meglio", ha aggiunto.
"Tuttavia, abbiamo ottenuto un risultato fantastico grazie ad una combinazione di fattori e di duro lavoro dei nostri piloti, ma anche della Honda e, naturalmente, di tutti i membri della nostra squadra. Abbiamo dimostrato chiaramente che non ci arrenderemo mai".
Per Marc Marquez, quella di Misano è stata la terza vittoria stagiona e la seconda di fila, ma soprattutto la prima su un circuito destrorso. Un fattore che è stato evidenziato dallo stesso pilota spagnolo dopo la gara.
"Marc sta ancora vivendo un momento più difficile rispetto agli altri piloti. Sta ancora recuperando, ha ancora problemi, non è ancora tornato in piena forma. Lo sa lui e lo sappiamo anche noi. Ecco perché questa vittoria a Misano, soprattutto su questa pista, ha ancora più valore. Quello che sta passando, non lo sa nessuno a parte lui", ha sottolineato l'ex pilota.
Nell'altro lato del box poi è arrivato il primo squillo importante della stagione, con Pol Espargaro che è finalmente riuscito a salire sul podio.
"Pol ha vissuto una stagione molto difficile, anche perché c'erano grandi aspettative. Sappiamo che non è stato facile, ma la cosa positiva è che non si è mai arreso. Cerca sempre di trovare una soluzione. E il gruppo di lavoro condivide questo suo atteggiamento di non arrendersi mai", ha sottolineato Puig.
"Quindi alla fine questo podio è stato come un regalo, se lo merita, ma è anche un regalo per la squadra e per la Honda, perché tutti noi lo stiamo aiutando il più possibile. Siamo molto felici per lui e il fatto che abbia ottenuto il suo miglior risultato, il suo primo podio con questi colori, dimostra il suo potenziale. Ora speriamo che la sua fiducia continui a crescere e che possa continuare a spingere la moto al limite, come ha fatto domenica".
A due gare dalla fine di una stagione difficile, la doppietta di Misano non ha placato le ambizioni di Puig per il resto della stagione.
"Questa è una squadra vincente, e il nostro obiettivo è sempre quello di provare a vincere, e di lottare per il titolo ogni anno. L'unica differenza è che a volte la situazione non è perfetta. Gli ultimi due anni non sono stati facili per noi, ma non troverete una sola persona in questa squadra che vuole andare alla prossima gara per cercare di arrivare secondi. Andremo alla prossima gara cercando di vincere di nuovo, perché siamo la Honda".
Tuttavia, il grande risultato della Honda è stato oscurato dal nuovo campione del mondo della MotoGP, Fabio Quartararo, che ha chiuso i giochi proprio domenica.
"Vogliamo congratularci con Fabio e la Yamaha per il titolo conquistato a Misano a due gare dalle fine del campionato. Se lo meritano. E' stato il miglior pilota in questa stagione, ha vinto cinque gare, ha ottenuto parecchi podi e se lo merita davvero", ha concluso Puig.
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