Puig: "La Honda non si è ancora seduta a parlare con nessun pilota"
Alberto Puig, team manager della HRC, ha chiarito che la Casa giapponese non ha ancora intavolato trattative con nessun pilota per il ruolo di compagno di squadra di Marc Marquez dal 2019.
Alberto Puig, Repsol Honda Team Team Principal
Gold and Goose / Motorsport Images
Quest'anno il mercato piloti della MotoGP è iniziato veramente presto. Non siamo nemmeno a maggio, ma la sensazione è che le squadre che non hanno ancora completato la loro line-up siano già in ritardo.
Alcuni anni fa, i contratti venivano firmati addirittura dopo la pausa estiva. Ma già diverse settimane fa Maverick Vinales, Valentino Rossi e Marc Marquez hanno annunciato i rispettivi rinnovi con le squadre attuali, inoltre è già stato annunciato il debutto in MotoGP di Pecco Bagnaia con Pramac nel 2019, e queste notizie hanno accelerato tutto.
Dopo il prolungamento del contratto di Marquez fino al 2020, in Honda però non è ancora chiaro chi sarà il compagno di squadra del campione in carica.
Dani Pedrosa è una delle possibili opzioni e, nonostante lo spagnolo ed il suo management abbiano fatto capire chiaramente di voler continuare con HRC, il costruttore ha chiesto più tempo per valutare altre opzioni.
Uno di questi è Johann Zarco, anche se il francese sembra essere più interessato ad iniziare una nuova avventura con la KTM. Per la Honda poi sarebbe difficile convincere Andrea Dovizioso a lasciare la Ducati. Tra quelli che attirano l'attenzione della HRC però c'è anche Joan Mir, che però in questo momento deve soprattutto pensare a cercare la sua prima vittoria in Moto2.
In una conversazione con Motorsport.com, Puig ha affermato che la Honda sta analizzando la situazione, ma che non si è ancora seduta a trattare con nessun pilota.
"Marquez ha rinnovato e vogliamo valutare le opzioni in base a come vanno le gare. Quello che voglio mettere in chiaro e che non ci siamo ancora seduti a trattare con nessun pilota. E' importante vedere ed analizzare i progressi dei piloti, quelli che sono in difficoltà e quelli che invece non lo sono" ha spiegato Puig.
"Il nostro compito è quello di fornire l'opzione migliore alla squadra e Dani è una grande opzione. Ecco perché è con noi da così tanti anni" ha aggiunto il manager spagnolo.
Sul ruolo di Marquez nella decisione finale, il catalano ha usato il buon senso, riconoscendo che ad un certo punto la Honda gli spiegherà i suoi piani, ma questo non vuol dire che seguirà semplicemente i desideri di Marc: "E' ovvio che avendo un pilota come Marquez, ad un certo punto chiederai la sua opinione sul secondo pilota" ha concluso.
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