Prima fila tutta Yamaha a Le Mans con Vinales in pole position
Il pilota spagnolo ha preceduto di poco la M1 gemella di Valentino e quella di Zarco. Marquez scivola ed è quinto dietro a Crutchlow. Segue la Ducati di Dovizioso, mentre Pedrosa, Lorenzo e Iannone sono eliminati in Q1.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
La Yamaha si è risvegliata dall'incubo di Jerez nelle qualifiche del GP di Francia di MotoGP, perché le M1 hanno monopolizzato la prima fila dello schieramento di partenza di Le Mans.
A firmare la pole position è stato Maverick Vinales, che è stato anche il solo capace di infrangere la barriera dell'1'32" con il suo 1'32"994, tempo che però non gli ha permesso di andare a ritoccare la best pole del tracciato transalpino.
Accanto a lui ci sarà l'altra M1 ufficiale di Valentino Rossi: il "Dottore" forse avrebbe potuto fare anche un filino meglio se non avesse trovato nel suo giro migliore il traffico di Jack Miller, alla fine 11esimo, che è pure caduto davanti a lui all'ultima curva. Poco male per il pesarese, che comunque ha pagato poco più di un decimo sul compagno di squadra.
A completare la prima fila c'è uno strepitoso Johann Zarco, bravissimo a prendersi la terza posizione dopo aver dovuto partecipare anche alla Q1. Il portacolori del Team Tech 3, già diventato un idolo per il popolo francese, ha scatenato un vero e proprio boato sulle tribune quando ha inserito la sua M1 a poco più di due decimi dalla pole.
La prima delle Honda apre la seconda fila e a sorpresa è quella di Cal Crutchlow. Il britannico della LCR era al comando dopo il primo run, ma poi nel secondo non è riuscito a trovare quel miglioramento che ha permesso alle Yamaha di scavalcarlo, quindi ha chiuso a poco più di tre decimi.
Solo quinto Marc Marquez, che nei primi minuti della Q2 è incappato nella seconda scivolata della sua giornata alla curva 3. Il campione del mondo in carica non ha mai amato particolarmente il tracciato di Le Mans e anche quest'anno sta faticando abbastanza.
Un bravo se lo merita Andrea Dovizioso, che è riuscito a mettere una pezza alla giornata nera della Ducati, staccando il miglior tempo nella Q1 e piazzando poi la sua Desmosedici GP in seconda fila, pur senza riuscire a ripere il tempo del primo segmento.
Nonostante una scivolata, in settima posizione c'è la Ducati Pramac di Scott Redding, ma la grande rivelazione di queste qualifiche sono sicuramente le KTM, perché Pol Espargaro prenderà il via dall'ottava posizione e Bradley Smith è poco più indietro in decima. Il quadro della Q2 si completa poi con il nono posto di Karel Abraham ed il 12esimo di Loris Baz.
Il grande beffato al termine della Q1 è invece Dani Pedrosa, che proprio sotto alla bandiera a scacchi si è visto superare di pochi millesimi da Zarco. Lo spagnolo ha trovato un buon ritmo, ma ha commesso l'errore di non fermarsi per montare una gomma nuova e lo ha pagato.
A dividere la quinta fila dello schieramento ci saranno la Ducati Aspar di Alvaro Bautista e la Yamaha Tech 3 di Jonas Folger, mentre per trovare Jorge Lorenzo bisognerà scorrere la griglia addirittura fino alla sesta fila: il ducatista è stato eliminato e scatterà 16esimo, con al suo fianco la Suzuki di un altrettanto deludente Andrea Iannone.
Eliminate anche entrambe le Aprilia RS-GP, con Aleix Espargaro che è incappato in una scivolata proprio quando si stava migliorando e quindi si deve accontentare del 18esimo posto, davanti all'altra Ducati Desmosedici GP affidata a Danilo Petrucci.
In coda al grupo, infine, Sylvain Guintoli, ma ci può stare: il francese, chiamato a sostituire l'infortunato Alex Rins sulla Suzuki, ormai era uscito dal giro della MotoGP da parecchio tempo ed è normale che ci voglia un po' di tempo per ritrovare gli automatismi. E alla fine il confronto con Iannone non è neanche così disastroso.
I tempi della Q2
Cla | # | Pilota | Bike | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | Speed Trap |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 25 | Maverick Viñales | Yamaha | 8 | 1'31.994 | 163.771 | 303 | ||
2 | 46 | Valentino Rossi | Yamaha | 8 | 1'32.100 | 0.106 | 0.106 | 163.583 | 302 |
3 | 5 | Johann Zarco | Yamaha | 6 | 1'32.229 | 0.235 | 0.129 | 163.354 | 300 |
4 | 35 | Cal Crutchlow | Honda | 8 | 1'32.300 | 0.306 | 0.071 | 163.228 | 302 |
5 | 93 | Marc Márquez Alenta | Honda | 9 | 1'32.493 | 0.499 | 0.193 | 162.888 | 300 |
6 | 4 | Andrea Dovizioso | Ducati | 7 | 1'32.726 | 0.732 | 0.233 | 162.478 | 307 |
7 | 45 | Scott Redding | Ducati | 7 | 1'33.119 | 1.125 | 0.393 | 161.792 | 306 |
8 | 44 | Pol Espargaro | KTM | 7 | 1'33.399 | 1.405 | 0.280 | 161.307 | 302 |
9 | 17 | Karel Abraham | Ducati | 8 | 1'33.517 | 1.523 | 0.118 | 161.104 | 303 |
10 | 38 | Bradley Smith | KTM | 9 | 1'33.629 | 1.635 | 0.112 | 160.911 | 296 |
11 | 43 | Jack Miller | Honda | 5 | 1'33.756 | 1.762 | 0.127 | 160.693 | 299 |
12 | 76 | Loris Baz | Ducati | 5 | 1'33.955 | 1.961 | 0.199 | 160.353 | 298 |
I tempi della Q1
Cla | # | Pilota | Bike | Giri | Tempo | Gap | Distacco | km/h | Speed Trap |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 4 | Andrea Dovizioso | Ducati | 8 | 1'32.298 | 163.232 | 307 | ||
2 | 5 | Johann Zarco | Yamaha | 10 | 1'32.367 | 0.069 | 0.069 | 163.110 | 301 |
3 | 26 | Daniel Pedrosa | Honda | 9 | 1'32.415 | 0.117 | 0.048 | 163.025 | 305 |
4 | 19 | Alvaro Bautista | Ducati | 9 | 1'32.484 | 0.186 | 0.069 | 162.903 | 305 |
5 | 94 | Jonas Folger | Yamaha | 8 | 1'32.695 | 0.397 | 0.211 | 162.533 | 302 |
6 | 99 | Jorge Lorenzo | Ducati | 8 | 1'32.830 | 0.532 | 0.135 | 162.296 | 305 |
7 | 29 | Andrea Iannone | Suzuki | 9 | 1'32.844 | 0.546 | 0.014 | 162.272 | 304 |
8 | 41 | Aleix Espargaro | Aprilia | 6 | 1'33.187 | 0.889 | 0.343 | 161.674 | 300 |
9 | 9 | Danilo Petrucci | Ducati | 7 | 1'33.231 | 0.933 | 0.044 | 161.598 | 303 |
10 | 8 | Hector Barbera | Ducati | 8 | 1'33.233 | 0.935 | 0.002 | 161.595 | 311 |
11 | 22 | Sam Lowes | Aprilia | 8 | 1'33.817 | 1.519 | 0.584 | 160.589 | 296 |
12 | 53 | Tito Rabat | Honda | 8 | 1'33.875 | 1.577 | 0.058 | 160.490 | 303 |
13 | 50 | Sylvain Guintoli | Suzuki | 8 | 1'34.082 | 1.784 | 0.207 | 160.136 | 303 |
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