Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Presentata a Scorzè l'Aprilia RS-GP 2018 di Espargaró e Redding

La RS-GP 2018 è un'evoluzione della moto che ha fatto bene nel Motomondiale scorso, ma è piena di novità. "Siamo sulla buona strada, abbiamo la squadra più forte che Aprilia abbia mai avuto", ha detto Albesiano.

Aprilia RS-GP 2018

All'interno dei capannoni di Scorzè, sede veneta dell'Aprilia, sono ufficialmente stati tolti i veli alla RS-GP che vedremo in azione nella stagione 2018 della MotoGP. La moto verrà messa a punto ancora una volta dagli uomini del Team Gresini Racing, che da tempo collaborano con la Casa di Noale e che lo scorso anno ha iniziato a fare progressi nella Classe Regina del Motomondiale.

La livrea resta sempre tricolore, con il bianco-rosso-verde italiano che quindi non cambiano rispetto alla passata stagione, mentre spicca la nuova carena studiata per trarre benefici pur evitando di uscire dal regolamento tecnico attualmente in vigore.

A condurre la RS-GP in quest'annata saranno Aleix Espargaró e Scott Redding, con lo spagnolo che si è
guadagnato la riconferma dopo le ottime cose mostrate nel corso del 2017, mentre il britannico affronta una sfida completamente nuova arrivando dalle avventura con la Ducati Pramac.

"Per noi non tutti i risultati andranno bene - ha detto Romano Albesiano, ovvero il "papà" della Aprilia MotoGP - Il 2017 è stato molto positivo come prestazioni, ma in realtà il merito è di tutta la squadra, formata da uomini di altissimo livello. La pressione c'è, ma siamo abituati e ci stimola. Quando sale ovviamente c'è un po' di sofferenza, ma è anche giusto così. La RS-GP 2018 esprime ancora l'italianità del progetto. E' una derivazione della 2017, anche se in realtà abbiamo messo le mani su tutto, dal telaio, al forcellone, al motore che ha delle novità. Ci siamo concessi anche la chicca dell'estetica del telaio, riportando le forme della gloriosa RSV4, volevamo mantenere un collegamento con le moto di produzione".

"I test ci hanno visto lavorare tantissimo, siamo riusciti ad utilizzare subito la moto nuova provando una marea di cose. Dobbiamo ancora rifinire l'assetto, ma siamo sulla buona strada. Penso che abbiamo la squadra più forte che Aprilia abbia mai avuto".

"La moto è un oggetto unico perché si lega ai sogni dei bambini, ma con una tecnologia definibile spaziale. Per noi è un divertimento metterci le mani, il dialogo con il reparto produzione è continuo, le idee vengono prodotte in una giornata e valutate nei test. Le alette sono state riportate sulla moto stradale, ad esempio".

"Agli altri non invidio nulla, ho grande fiducia nella mia squadra e nel progetto. Tutti i nostri rivali hanno sicuramente molta più esperienza che li aiuta, noi stiamo costruendoci pian piano, ma sono molto contento di quanto fatto fino ad oggi. Ricordiamoci che alcune persone che lavorano con noi vengono in pista nel weekend e il lunedì sono in azienda a lavorare, proprio per continuare a progettare il futuro".

"Il nostro obiettivo stagionale è avvicinarsi ulteriormente ai primi, abbiamo due piloti in grado di stare in Top10, ma possiamo anche arrivare alla Top5. Penso che se cresceremo molto possiamo ambire a qualcosa di più".

A prendere il microfono sono poi stati i piloti, Espargaró e Redding, entrambi con un bel sorriso stampato in volto che significa motivazione a livelli altissimi. "Durante l'inverno mi sono allenato molto in montagna, fra escursioni sulla neve e bicicletta - ha dichiarato lo spagnolo - Sono molto motivato e ho fiducia nella RS-GP 18 perché si adatta più al mio stile di guida. Lo scorso anno abbiamo cercato di crescere e migliorare il mezzo secondo le mie necessità, per me è molto importante essere rimasto qui, proprio perché vogliamo crescere ancora.

"Io invece mi sono allenato in palestra facendo box e molto lavoro aerobico per perdere cinque chili in
modo da essere più pronto a guidare questa moto - ha aggiunto l'inglese - Mi aspetto molto da questa
stagione, è la prima volta che lavorerò per un team ufficiale e ho subito visto che è tutto fantastico. Sono già molto contento dei passi avanti fatti in inverno. Dire gli obiettivi ora è difficile, ma i passi avanti fatti fino ad ora mi dano moltissima fiducia".

Successivamente è intervenuto Fausto Gresini, a rappresentare il team di lavoro: "Ai piloti dico sempre di restare concentrati, dare il massimo e parlare con il team di tutto per tirare fuori tutto dalla moto e dal progetto. Solo così si può far rendere al meglio il mezzo, secondo me è cresciuto parecchio ed è più bello. Sappiamo che la concorrenza è spietata, ma dobbiamo fare ulteriori passi avanti. Sicuramente dire che Marquez è favorito è semplice, così come Honda, Ducati e Yamaha. La classifica è molto compatta, non sarà un campionato semplice, lo vedo combattuto. Io penso che noi possiamo fare bene e costantemente dimostrare la bontà della moto e dei piloti, che ci danno una grande carica. Vogliamo lottare con i migliori, l'obiettivo è ambizioso, ma siamo pronti".

Roberto Colaninno, Presidente del Gruppo Piaggio, ha mostrato entusiasmo per questa nuova avventura: "Per il futuro di Aprilia e Piaggio puntiamo su fiducia e fantasia. Ho parlato con tutti i responsabili della MotoGP dicendogli che si sono ritrovati in un ambiente unico, dove regna uno spirito che va sempre ravvivato. Fare la presentazione all'interno della fabbrica non è casuale. In questi anni abbiamo fatto tanto, addirittura da pensare che è difficile aggiungere qualcosa. Invece non ci fermiamo, infatti tutti i giorni da qui esce qualcosa di nuovo".

"La RS-GP è chiaramente un 'mostro' di tecnologia, ricco di cose che probabilmente tre anni fa non
potevamo nemmeno immaginare. L'idea è quella di vincere, noi ci proviamo sapendo che oggi stiamo
raccogliendo i frutti del lavoro di un gruppo autore di cose straordinarie. Siamo sempre alla ricerca di
giovani che vogliano condividere con noi questa avventura, proprio come gli uomini che operano con Albesiano. Penso che lui abbia già fatto una cosa fantastica, ovvero mettere insieme una squadra che racchiude lo spirito Aprilia e tutto ciò che ho detto prima. La mia fiducia in lui è totale, non credo che ci sia qualcun'altro in grado di fare altrettanto. Non deve arrivare ultimo, lo sappiamo, ma in pista non pretendiamo di conquistare per forza il primo posto. Sappiamo che tutti faranno del loro meglio sfruttando la crescita di questi anni. Coerenza con quello che è lo spirito del gruppo. Pensiamo ad un futuro magico".

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Analisi dei test di Losail: Marquez può concedere la rivincita a... Dovizioso
Prossimo Articolo Redding esclusivo: "Preferisco crescere un passo per volta e poi spingere"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia