Poncharal: “Un team satellite può vincere il mondiale quest’anno”
Il capo del team Tech 3 Hervé Poncharal crede che una squadra satellite possa vincere il mondiale 2021 di MotoGP, visto il grande supporto offerto attualmente dai team ufficiali.
Foto di: KTM
Otto dei quattordici gran premi del 2020 sono stati vinti da piloti di squadre satellite, con Fabio Quartararo ed il suo compagno di squadra Franco Morbidelli del team Petronas che ne hanno vinte tre a testa, mentre Miguel Oliveira del team Tech 2 ne ha conquistate due.
Sia Oliveira sia Quartararo avevano il supporto della fabbrica, mentre Morbidelli era equipaggiato di una M1 ‘A-Spec’, essenzialmente una moto 2019, con cui ha concluso la stagione in seconda posizione nella classifica generale solo alle spalle del campione del mondo Joan Mir.
Nel 2021, tutti i piloti satellite ad eccezione del duo Avintia e di Morbidelli guideranno moto che saranno supportate dalla fabbrica.
Quando durante la presentazione della KTM è stato chiesto a Herve Poncharal se un team satellite potesse vincere il campionato 2021, ha risposto: “Onestamente, sì. Quasi tutti i team satellite hanno le stesse moto dei team ufficiali, lo stesso supporto e la stessa velocità di sviluppo. Lo abbiamo visto lo scorso anno, con tutto il rispetto per i nostri team ufficiali, noi abbiamo vinto più gare di loro”.
“Se guardiamo cosa è successo a Jerez 2 e Spielberg 1, siamo stati vicini a quella che forse è stata la miglior KTM. Se si guarda Yamaha, chiaramente il team satellite nel 2020 è stato superiore a quello ufficiale. Quindi credo che, sulla carta, un team satellite abbia la possibilità di vincere gare, lo abbiamo visto l’anno scorso, e sono abbastanza sicuro che possa anche vincere il campionato. Credo davvero che un team satellite possa conquistare il mondiale grazie al regolamento tecnico, grazie ai piloti che ha e grazie ai costruttori che credo nelle loro operazioni satellite”.
Le vittorie di Oliveira del 2020 sono state le prime di Tech3 in MotoGP, ma Poncharal ammette che iniziare l stagione 2021 da vincitori di gran premi non cambia molto l’approccio che la squadra ha per l’anno. Quando Autosport gli chiede se questo è cambiato dopo i due successi, risponde: “Onestamente, non cambia tanto. Penso che il 2020 sia stata una grande stagione in generale, è stato un grande campionato per KTM e per Tech 3”.
“Ma ripartiamo da zero. La griglia di partenza è estremamente competitiva, tra moto e piloti. È molto intelligente colui che dice che non si sa chi possa vincere la prima gara e chi possa conquistare il mondiale 2021. Credo sia tutto molto aperto, quasi tutti sulla griglia possono vincere gare e molti hanno la possibilità di vincere il titolo”.
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