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Pole a sorpresa per Zarco a Motegi. Marquez terzo, Dovi solo nono

La pista che andava asciugando ha regalato una griglia inattesa, con la seconda pole del francese. Marc paga l'azzardo delle slick, ma Dovizioso è nono e Vinales eliminato in Q1. Pure Valentino rischia le slick ed è solo 12esimo.

Johann Zarco, Monster Yamaha Tech 3

Johann Zarco, Monster Yamaha Tech 3

Gold and Goose / Motorsport Images

La pista che andava via via asciugando, dopo la pioggia caduta fino a questa mattina, ha reso le qualifiche del GP del Giappone di MotoGP una vera e propria roulette, che ha messo in evidenza diversi outsider.

A partire da Johann Zarco, che con la sua Yamaha Tech 3 ha firmato la sua seconda pole position in carriera. Il francese ha insistito con le gomme da bagnato e sotto alla bandiera a scacchi ha firmato il crono di 1'53"469 con cui ha distanziato di circa tre decimi la Ducati Pramac di un ottimo Danilo Petrucci.

"Petrux" era addirittura più veloce del due volte iridato della Moto2 nei primi due settori, ma poi ha perso parecchio nella seconda parte del tracciato. In ogni caso per lui si tratta dell'ennesima prima fila di una stagione che gli ha già regalato parecchie soddisfazioni.

A completare la prima linea c'è il leader della classifica iridata Marc Marquez, che probabilmente però ha gettato alle ortiche una possibile pole position, perché aveva un vantaggio di oltre un secondo, ma ha voluto azzardare le gomme slick nel finale e questa mossa non ha pagato.

In ogni caso il pilota della Honda partirà in una posizione di vantaggio rispetto agli avversari nella corsa al titolo, perché Andrea Dovizioso non è riuscito a fare meglio del nono tempo con la sua Ducati, pagando ben 1"6 dalla pole, e Maverick Vinales è stato addirittura eliminato in Q1 e quindi scatterà dalla 14esima piazza.

Tornando a scorrere la classifica, le sorprese nelle prime posizioni non sono finite, perché in quarta posizione c'è l'Aprilia di Aleix Espargaro, con lo spagnolo che è stato bravo a mettersi dietro la Ducati di Jorge Lorenzo e la Honda di Dani Pedrosa.

Molto buona poi anche la qualifica delle due KTM: dopo aver fatto doppietta nella Q1, Bradley Smith e Pol Espargaro sono riusciti a portare le due RC16 rispettivamente in settima ed ottava posizione, davanti appunto alla Ducati di "Desmodovi".

Seguono le due Suzuki di Alex Rins ed Andrea Iannone, mentre a completare una qualifica disastrosa per la squadra ufficiale Yamaha c'è il 12esimo tempo di Valentino Rossi. Il "Dottore" ha azzardato le slick addirittura all'inizio della sessione, rimanendo in pista per oltre 8 minuti con queste. Una mossa che non ha pagato e che poi gli ha impedito di prendere il ritmo anche con le rain.

Peccato per Loris Baz, che ha mancato l'accesso alla Q2 per appena 18 millesimi con la sua Ducati Avintia, ma sicuramente i grande delusi sono il già citato Vinales e Cal Crutchlow, che scatteranno rispettivamente 14esimo e 15esimo.

Il britannico della Honda LCR all'ultimo giro sembrava avere tutte le carte in regola per eliminare Smith, ma ha commesso un errore all'ultima curva e quindi non è riuscito a migliorare il suo tempo.

La sesta fila si aprirà con le due Ducati di Alvaro Bautista ed Hector Barbera, alle quali si affiancherà l'Aprilia di Sam Lowes, dalla quale forse ci si attendeva qualcosina in più in queste condizioni di pista umida.

Sfortunato anche Karel Abraham, 20esimo in griglia alle spalle anche di Tito Rabat: il portacolori della Ducati Aspar è caduto all'ultima curva quando stava facendo segnare un tempo che potenzialmente gli poteva valere il passaggio alla Q2.

Il rientrante Hiroshi Aoyama, chiamato dalla Marc VDS a sostituire l'infortunato Jack Miller, chiuderà la settima fila in 21esima posizione, davanti ad uno Scott Redding che ha vissuto un weekend da gambero. Dopo il terzo tempo della FP1, si ritrova addirittura 22esimo.

Chiudono il gruppo i due collaudatori della Yamaha, Katsuyuki Nakasuga e Kohta Nozane, quest'ultimo sostituto sulla Yamaha Tech 3 di Jonas Folger, alle prese con una presunta mononucleosi.

Classifica Q2

Cla#PilotaMotoGiriTempoGapDistaccokm/hSpeed Trap
1 5 france Johann Zarco Yamaha 7 1'53.469     152.320 297
2 9 italy Danilo Petrucci Ducati 7 1'53.787 0.318 0.318 151.894 300
3 93 spain Marc Márquez Alenta Honda 7 1'53.903 0.434 0.116 151.739 295
4 41 spain Aleix Espargaro Aprilia 7 1'53.947 0.478 0.044 151.681 298
5 99 spain Jorge Lorenzo Ducati 7 1'54.235 0.766 0.288 151.298 298
6 26 spain Daniel Pedrosa Honda 7 1'54.342 0.873 0.107 151.157 293
7 38 united_kingdom Bradley Smith KTM 7 1'54.872 1.403 0.530 150.459 294
8 44 spain Pol Espargaro KTM 4 1'54.906 1.437 0.034 150.415 297
9 4 italy Andrea Dovizioso Ducati 7 1'55.064 1.595 0.158 150.208 297
10 42 spain Alex Rins Suzuki 7 1'55.483 2.014 0.419 149.663 296
11 29 italy Andrea Iannone Suzuki 6 1'55.617 2.148 0.134 149.490 295
12 46 italy Valentino Rossi Yamaha 6 1'57.786 4.317 2.169 146.737 289

Classifica Q1

Cla#PilotaMotoGiriTempoGapDistaccokm/hSpeed Trap
1 44 spain Pol Espargaro KTM 6 1'55.258     149.955 300
2 38 united_kingdom Bradley Smith KTM 5 1'55.844 0.586 0.586 149.197 293
3 76 france Loris Baz Ducati 7 1'55.862 0.604 0.018 149.174 291
4 25 spain Maverick Viñales Yamaha 6 1'55.916 0.658 0.054 149.104 295
5 35 united_kingdom Cal Crutchlow Honda 8 1'55.952 0.694 0.036 149.058 292
6 19 spain Alvaro Bautista Ducati 6 1'56.292 1.034 0.340 148.622 295
7 8 spain Hector Barbera Ducati 7 1'56.668 1.410 0.376 148.143 298
8 22 united_kingdom Sam Lowes Aprilia 8 1'56.771 1.513 0.103 148.012 293
9 53 spain Tito Rabat Honda 6 1'56.903 1.645 0.132 147.845 292
10 17 czech_republic Karel Abraham Ducati 6 1'57.144 1.886 0.241 147.541 299
11 7 japan Hiroshi Aoyama Honda 8 1'57.157 1.899 0.013 147.525 293
12 45 united_kingdom Scott Redding Ducati 7 1'57.787 2.529 0.630 146.736 297
13 21 japan Katsuyuki Nakasuga Yamaha 8 1'57.861 2.603 0.074 146.643 291
14 31 japan Kohta Nozane Yamaha 2 2'01.730 6.472 3.869 141.983 289

 

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