Pol Espargaro: "Un podio che vale come una vittoria"
Il pilota della KTM ha rischiato con la scelta della morbida al posteriore e nel finale ha beneficiato della penalità inflitta a Quartararo per riuscire a conquistare un podio inatteso.

Se la lotta per il successo a Misano si è risolta al ventunesimo giro quando Bagnaia è finito nella ghiaia di curva 6, quella per le restanti posizioni del podio è stata avvincente e si è accesa nelle battute finali quando Mir, Pol Espargaro e Quartararo hanno dato vita ad una lotta intensa risolta soltanto negli ultimi due passaggi.
Il pilota della Suzuki è stato implacabile nel sopravanzare senza troppi tentennamenti Quartararo prima ed Espargaro poi e salire così sul secondo gradino, mentre il pilota della KTM, dopo aver tenuto a lungo il francese alle proprie spalle, ha ricevuto in dono la coppa del terzo classificato grazie alla penalità inflitta a Quartararo per aver ecceduto ripetutamente i limiti del tracciato.
Per Pol Espargaro questo piazzamento ha il sapore della vittoria e lo si è capito dal grande sorriso apparso sul suo volto quando è giunto alle interviste.
“E’ stata una gara davvero difficile, soprattutto nelle battute iniziali quando mi sono trovato alle spalle del mio compagno di team che mi ha superato molto velocemente. Lui era molto aggressivo in staccata, mentre io ero titubante per aver scelto la morbida al posteriore”.
Pol ha preso un rischio scegliendo di montare la morbida al posteriore, e nel finale della corsa ha accusato un pesante calo di prestazioni che ha richiesto uno sforzo notevole per cercare di tenere a bada uno scatenato Quartararo.
“Gli ultimi dieci giri ho finito la gomma e l’unica cosa che potevo fare era quella di staccare tardi, cercare di chiudere ogni varco ed aprire subito il gas a moto dritta. Ho faticato molto alla fine, ma il podio è qualcosa di incredibile”.
“Avevo passato Fabio ad inizio gara e sapevo che lui avrebbe cercato di superarmi daccapo. Conosco i punti deboli della Yamaha, la frenata e l’accelerazione, e per questo motivo ho cercato sempre di frenare tardi e chiudere ogni varco a metà curva così da danneggiare la sua percorrenza. Era l’unico modo per tenerlo dietro ed alla fine ha pagato oltre anche se poi è stato penalizzato”.
Rispetto a 7 giorni fa oggi Espargaro ha deciso di giocare d’azzardo con la gomma soft al posteriore. Il risultato finale, però, ha premiato la scelta del pilota della KTM.
“Lo scorso weekend eravamo partiti con la media certi che a fine gara questa scelta avrebbe pagato, ma in realtà abbiamo sofferto molto. Ieri ho detto al team che avrei preferito stare con i piloti davanti nei primi giri piuttosto che nelle retrovie e allora abbiamo preso il rischio di mettere la soft al posteriore. E’ stato un azzardo dato che negli ultimi 10 giri non ne avevo più, ma ha pagato”.
“Qua le gomme non erano perfette per noi come in Austria o in Repubblica Ceca. La media anteriore era troppo morbida, così come la posteriore, e gli stessi problemi li abbiamo avuti con la hard. Non riuscivamo a fermare la moto, ma fare un podio qui a Misano per noi vale più di una vittoria”.
Pol Espargaro, Red Bull KTM Factory Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Pol Espargaro, Red Bull KTM Factory Racing

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Riguardo questo articolo
Serie | MotoGP |
Evento | GP dell'Emilia Romagna |
Sotto-evento | Gara |
Piloti | Pol Espargaro |
Team | Red Bull KTM Factory Racing |
Autore | Marco Di Marco |
Pol Espargaro: "Un podio che vale come una vittoria"
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