Pol Espargaro: “In Honda ho cambiato allenamento guardando Marc”
Dopo il suo arrivo in Honda, in cui ha capito le necessità della RC213V e le abitudini di allenamento di Marc Marquez, Pol Espargaro ha cambiato la sua preparazione durante quest’inverno. Ora è basata più sul motocross e sul flat track che sul cardio.
Foto di: Circuit de Barcelona-Catalunya
Nella griglia della MotoGP ce n’è per tutti i gusti quando si tratta di strategie di allenamento fuori dai circuiti, e questo è ancora più evidente durante l’inverno, quando i piloti trascorrono più tempo lontani dalle gare. Per esempio, Alex Rins e Maverick Vinales abbinano sessioni di motocross e supermotard a giornate in sella alle moto da Superbike su piste come il Montmelo, Valencia o Almeria, tanto per nominare tre dei tracciati più usati.
Già tempo fa, Fabio Quartararo aveva dichiarato a Motorsport.com di non voler abusare delle moto sportive per non prendere troppi vizi che poi potrebbero condizionarlo quando sale sul prototipo MotoGP. Per questo si limita a girare uno o due giorni nella settimana precedente i test di pre-stagione, più che altro per tornare a familiarizzare con la velocità.
Ci sono altri, come Pol Espargaro, che avevano basato per anni la preparazione fisica su allenamenti focalizzati sulla forza, sulla carica muscolare e con sessioni di cardio, soprattutto correndo in montagna da Andorra, dove risiede. Tuttavia, il catalano ha cambiato le sue abitudini di allenamento quest’inverno, concentrandosi più sulla moto dopo aver visto che il metodo attuato fino a quel momento richiedeva un aggiornamento dopo l’arrivo in Honda. “Essere in squadra con Marquez mi permette di capire un po’ meglio le tecniche che usa per andare così veloce. Ora capisco perché si allena in un certo modo e fa quel che fa”, commentava recentemente all’autore di questo pezzo.
“Negli ultimi anni, in KTM, il mio modo di lavorare durante l’inverno era diverso. Io andavo poco in moto, facevo poco cardio e molto più lavoro muscolare. Lo scorso inverno ho fatto già più motocross, e quest’inverno intensifico i giorni di flat track. Vedendo come lavora Marc, penso che questo possa aiutarmi molto”, aggiunge lo spagnolo. “Inoltre ho la fortuna di avere una RC213V-S, che è una specie di mini-MotoGP”, ricorda Espargaro, che in questi giorni si sta allenando a Portimao, dove ha viaggiato con la sua Honda sportiva per andare in pista e con il supermotard, come lui stesso mostra sui propri canali social.
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