Pol Espargaro: "Il telaio KTM provato oggi è la giusta via per lo sviluppo"

La KTM ha iniziato i test IRTA di Sepang mostrando buoni passi avanti grazie al 16esimo tempo di Pol Espargaro. In realtà non è tanto la posizione in classifica a far ben sperare i vertici del team ceco, bensì il distacco dalla Ducati di Stoner che ha ottenuto il crono di riferimento della giornata.

Il pilota spagnolo ha subito un gap di 1"6 dall'australiano della Ducati, mentre negli ultimi test a Valencia del 2016, in una pista molto più corta e lenta, il gap dal vertice era di 1"8. Oggi lo spagnolo della KTM si è concentrato sulla valutazione di un telaio nuovo della sua RC16, ma anche sui progressi fatti riguardo l'elettronica e la ciclistica.

Pol, come ti sei trovato con il nuovo telaio provato oggi?
"Il telaio che abbiamo provato oggi penso sia la via da seguire. Ci permette di far girare la moto un po' meglio, anche se non abbiamo risolto il problema completamente. Penso sia la base per la moto di quest'anno. Abbiamo un po' più di potenza del motore, ma in uscita di curva fatichiamo ancora un po', dobbiamo ancora migliorare. Se domani il meteo sarà clemente faremo altre prove e proveremo un altro telaio, ma penso che questo sia quello giusto".

Qual è il vostro programma per le prossime due giornate di test?
"Abbiamo tante cose da provare. Dipenderà dal meteo e quanto tempo avremo a nostra disposizione sull'asciutto. Abbiamo bisogno di provare il nuovo telaio, può essere qualcosa di interessante. Dovremo lavorare anche sull'elettronica, per sistemare qualche problema che abbiamo riscontrato nel corso dei test, anche se abbiamo fatto dei bei passi avanti rispetto ai test di Valencia 2016".

Oggi invece che lavoro avete svolto?
"Abbiamo lavorato entrambi sullo stesso telaio. Domani proveremo il nuovo telaio che Mika non ha potuto provare a causa delle cattive condizioni meteo, ma penso che il telaio provato oggi sia la giusta base per partire, o comunque quello che ci possa far partire nella giusta direzione. I test di domani saranno molto interessanti perché scopriremo in che direzione dovremo andare per quanto riguarda la moto".

Come ti trovi in sella alla RC16?
"La moto mi piace molto, è più vicina al mio stile di guida rispetto alla Yamaha. Mi permette di frenare forte, anche se poi abbiamo ancora qualche problema in curva. Però ha un buon grip e a me piace avere una moto che ti dà confidenza sotto questo aspetto".

Avete molte cose da provare in questi test?
"Sono arrivato qui con carena da provare, 6 o 7 telai nuovi, tante cose nuove. Abbiamo un sacco di cose. Se pensiamo al livello in cui eravamo a Valencia e quanto fatto per arrivare pronti qui è un passo avanti incredibile. A Valncia chiudemmo a 1"8 dalla vetta. In questa pista, che è molto più veloce e lunga, siamo più vicini rispetto a Valencia. Sono come un bambino a cui regalano le caramelle. Inoltre voglio ricordare che Sepang non è certo tra le mie piste preferite".

Secondo te qual è l'aspetto più importante che hai potuto notare in questi mesi alla KTM?
"La cosa più importante è l'affidabilità. Il motore non si rompe ed è un bene, altrimenti saremmo costretti a perdere tanto tempo. Abbiamo inoltre siglato 320 Km/h come velocità massima, facendo meglio delle Yamaha Tech3 e di qualche Ducati. E penso che potremo crescere ancora perché affineremo l'elettronica, sistemeremo qualcosa nel motore anche se dovremo regolare l'erogazione della potenza, però la moto va bene".

In particolare dove dovete migliorare la moto?
"Abbiamo da fare passi avanti per quanto riguarda il motore, l'elettronica e il telaio. Ma le sospensioni vanno molto bene e lo facevano già a Valencia. E' sorprendente. Quando miglioreremo certi dettagli sono certo che KTM avrà un bel futuro in MotoGP".