Pirro: "Stoner è unico: trova il limite prima di chiunque altro"

L'italiano, che quest'anno svolgerà anche il nuovo ruolo di analista di pista accanto a Jorge Lorenzo, è stato anche il responsabile dello sviluppo della Desmosedici negli ultimi anni. La scorsa stagione però Pirro ha condiviso la pista con Stoner in alcune occasioni, perché la Ducati voleva anche il parere dell'ex campione del mondo su alcuni aspetti della sua moto.

Dopo aver visto davvero tanti piloti in azione, Pirro ha concluso che Stoner è davvero unico, oltre ad aver riconosciuto che per lui non sarebbe possibile realizzare i suoi stessi tempi, nonostate australiano si sia ormai ritirato da diversi anni (2012).

Il primo test ufficiale della MotoGP 2017, tenutosi la scorsa settimana in Malesia, ha visto il pilota di Southport concludere la prima giornata in cima alla classifica con un tempo di 1'59"6. Un crono identico a quello registrato poi anche nell'ultima giornata. Prestazioni che sembrano convalidare la tesi di Pirro, che ritiene che il punto di forza di Stoner si quello di essere in grado di trovare il limite della moto prima di chiunque altro.

"Casey ha la capacità di trovare il limite della moto in un tempo molto breve. Ci riesce prima di ogni altro pilota. Anche Jorge riesce a trovarlo, ma con un metodo differente; Stoner non ha bisogno di troppo tempo. Entrambi sono piloti molto veloci, ma il modo in cui ci riesce Casey è incredibile. Penso che sia una capacità unica perché, anche se non corre da tanto, riesce a trovare il limite" ha detto Pirro a Motorsport.com.

"Il primo giorno a Sepang ha fatto un 1'59"6 e nell'ultimo è riuscito a ripetersi. Il limite era quello, ma lui è stato capace di trovarlo fin da lunedì" ha concluso Pirro, che invece martedì ha fermato il cronometro a 2'01"3, staccato di 1"7 da Stoner.