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Phillip Island, Libere 2: l'Aprilia ruba la scena a Marquez e Dovi

Aleix Espargaro chiude la giornata di venerdì davanti a tutti, precedendo i due contendenti al titolo. Vinales cade, ma è quinto alle spalle di Crutchlow. In difficoltà Lorenzo e Valentino, che per ora sarebbero fuori dalla Q2.

Aleix Espargaro, Aprilia Racing Team Gresini

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Aleix Espargaro e l'Aprilia si sono regalati una bella soddisfazione a Phillip Island, chiudendo davanti a tutti la prima giornata di prove del GP d'Australia, che potrebbe rivelarsi fondamentale per l'accesso diretto alla Q2, con le previsioni per domani che parlano di pioggia.

Lo spagnolo ha piazzato la sua RS-GP davanti a tutti in 1'29"225, anche se appena 5 millesimi più indietro c'è la Honda del leader iridato Marc Marquez, che ancora una volta ha dato la sensazione di essere quello messo meglio di tutti a livello di passo, anche se forse aveva impressionato di più nella FP1 con la gomma media al posteriore (nel pomeriggio i migliori hanno fatto tutti il "time attack" con la morbida).

La buona notizia per i tifosi italiani però è che anche Andrea Dovizioso e la Ducati sono lì. Il forlivese è terzo, staccato di meno di un decimo dalla vetta e pure lui è riuscito ad essere piuttosto regolare a livello di passa gara, continuando ad utilizzare la carena standard della Desmosedici GP.

In quarta posizione c'è la Honda LCR di Cal Crutchlow, mentre Maverick Vinales completa una top 5 che vede tutti racchiusi nello spazio di soli 198 millesimi. Lo spagnolo della Yamaha è anche incappato in una scivolata piuttosto rovinosa alla curva 8, dalla quale fortunatamente si è rialzato senza conseguenze. Se non altro, però, la sua M1 sembra aver fatto un passo avanti deciso rispetto al Giappone.

Continua a brillare anche il rientrante Jack Miller, sesto a solo una ventina di giorni dalla frattura della tibia e dal relativo intervento chirurgico. Evidentemente "Jackass" ci tiene a fare bene sulla pista di casa con la sua Honda della Marc VDS.

Arrivano segnali incoraggianti anche dal box Suzuki, con Andrea Iannone che ha mantenuto la sua GSX-RR in settima posizione, a poco meno di quattro decimi dalla vetta. A quanto pare il pacchetto deliberato nei test di Aragon e la nuova carena "moustache" funzionano bene anche sull'asciutto.

Dopo essere stato secondo in mattinata, Johann Zarco è arretrato in ottava piazza con la sua Yamaha Tech 3, precedendo la Honda di Dani Pedrosa e la KTM di Pol Espargaro. Va detto, dunque, che se il quadro della Q2 dovrebbe essere effettivamente questo, avremmo almeno una moto di ogni costruttore nel segmento conclusivo della qualifica.

Al momento paiono invece in difficoltà Jorge Lorenzo e Valentino Rossi, che sono solamente in 11esima e 12esima posizione, staccati rispettivamente di poco meno di sei decimi e di oltre sette. Il maiorchino, rimasto fuori dalla top 10 per soli 60 millesimi, è uno dei pochi che continuano ad insistere sulla carena alare, anche su una pista su cui potrebbe essere un handicap a causa del vento che soffia molto forte.

E' tornato a montare quella standard invece Danilo Petrucci, ma anche questa scelta non è servita ad avvicinare più di tanto i migliori, visto che il portacolori della Ducati Pramac è solo 17esimo. Va detto, tuttavia, che nello spazio di poco più di un secondo ci sono la bellezza di 18 piloti.

Oltre a quella di Vinales, in questa FP2 ci sono state anche le cadute di Tito Rabat alla curva 10, di Alvaro Bautista alla curva 4 (già la seconda del weekend per lui) e quella di Broc Parkes alla curva 11. L'australiano, che chiude il gruppo, è stato scelto dalla Yamaha Tech 3 come sostituto dell'indisponibile Jonas Folger, che è alle prese con la mononucleosi.

Cla#PilotaMotoGiriTempoGapDistaccokm/hSpeed Trap
1 41 spain Aleix Espargaro Aprilia 20 1'29.225     179.465 333
2 93 spain Marc Márquez Alenta Honda 21 1'29.230 0.005 0.005 179.455 333
3 4 italy Andrea Dovizioso Ducati 19 1'29.322 0.097 0.092 179.270 338
4 35 united_kingdom Cal Crutchlow Honda 21 1'29.329 0.104 0.007 179.256 333
5 25 spain Maverick Viñales Yamaha 20 1'29.423 0.198 0.094 179.068 333
6 43 australia Jack Miller Honda 23 1'29.466 0.241 0.043 178.981 333
7 29 italy Andrea Iannone Suzuki 20 1'29.604 0.379 0.138 178.706 336
8 5 france Johann Zarco Yamaha 17 1'29.667 0.442 0.063 178.580 333
9 26 spain Daniel Pedrosa Honda 22 1'29.702 0.477 0.035 178.511 327
10 44 spain Pol Espargaro KTM 22 1'29.760 0.535 0.058 178.395 336
11 99 spain Jorge Lorenzo Ducati 19 1'29.820 0.595 0.060 178.276 330
12 46 italy Valentino Rossi Yamaha 23 1'29.977 0.752 0.157 177.965 333
13 17 czech_republic Karel Abraham Ducati 20 1'29.987 0.762 0.010 177.945 338
14 38 united_kingdom Bradley Smith KTM 21 1'30.046 0.821 0.059 177.829 336
15 42 spain Alex Rins Suzuki 23 1'30.085 0.860 0.039 177.752 333
16 45 united_kingdom Scott Redding Ducati 20 1'30.140 0.915 0.055 177.643 327
17 9 italy Danilo Petrucci Ducati 21 1'30.269 1.044 0.129 177.389 339
18 76 france Loris Baz Ducati 16 1'30.274 1.049 0.005 177.379 332
19 53 spain Tito Rabat Honda 24 1'30.546 1.321 0.272 176.847 332
20 22 united_kingdom Sam Lowes Aprilia 15 1'30.682 1.457 0.136 176.581 326
21 8 spain Hector Barbera Ducati 17 1'30.777 1.552 0.095 176.397 334
22 19 spain Alvaro Bautista Ducati 15 1'31.688 2.463 0.911 174.644 334
23 23 australia Broc Parkes Yamaha 19 1'32.152 2.927 0.464 173.765 324

 

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