Petrucci: "Soddisfatto, ma preoccupato per la tenuta fisica"
Il pilota del Pramac Racing ha ottenuto il nono tempo in qualifica nonostante il dolore al braccio destro (quello della mano infortunata). In realtà poi più che di dolore si tratta di mancanza di forza, che rende tutto più complicato.
Il nono tempo colto al termine delle Qualifiche da parte di Danilo Petrucci può finalmente far sorridere il pilota del team Pramac.
Petrucci, rientrato a Le Mans dopo l'infortunio alla mano, ha subito mostrato un ottimo feeling con il tracciato del Mugello ed è riuscito ad ottenere il suo miglior crono senza sfruttare la scia degli altri piloti.
Al termine della sessione, Petrucci si è detto soddisfatto del risultato delle qualifiche senza nascondere un minimo di delusione per un piazzamento che poteva essere ancora migliore.
"Sono contento. Qua in Italia ci sono sempre delle alte aspettative. Abbiamo ottenuto la terza fila e quasi non abbiamo festeggiato, eravamo un pò delusi nonostante sia solamente la mia seconda gara".
Petrucci ha poi parlato della sua condizione fisica, affermando di soffrire ancora con il dolore al braccio che potrà penalizzarlo per la gara di domani.
"Sono contento del lavoro svolto qua. Nonostante un turno in meno ho realizzato il mio miglior tempo in assoluto al Mugello. Sono soddisfatto ma anche un pò preoccupato per la mia tenuta fisica in gara. Voglio far bene come oggi, magari conoscendo di più la pista sarò avvantaggiato nei primi giri".
"Il problema è che mi manca la forza. Non ho dolore. Dopo un pò che giro inizio ad accusare la stanchezza ed a sentire dolore".
Il pilota del Pramac Racing ha cercato di sfruttare la scia di Marquez per ottenere un crono migliore, ma il ritmo mostrato dallo spagnolo ed il dolore accusato gli hanno impedito di tenere la scia della Honda.
"Oggi pomeriggio volevo aspettare Marquez, ma abbiamo due moto molto diverse, specie quando inizia ad andare ad un ritmo che non è il mio, faccio molta fatica col braccio, sono teso, non ho molta fiducia. Al mio secondo tentativo ho deciso di andare da solo ed è andata bene".
Petrucci, infine, ha commentato l'ostruzione subita da Iannone al termine della sessione, quando il pilota Ducati ha subito rinunciato al giro veloce ostacolando il portacolori del team Pramac.
"Iannone ha fatto un numero strano, non l'ho capito. Mancavano 5 minuti, io mi stavo lanciando, mi ha visto e si è lanciato, ma poi ha rinunciato alla prima curva. Ad ogni modo doveva mettere un'altra gomma e non ho capito perchè ha fatto questo".
"Oltre a darmi fastidio ha perso minuti preziosi. Sarà una strategia sua".
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