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Petrucci: “Siamo tornati ad essere i più veloci sul rettilineo”

Il pilota Ducati è solo 16esimo al termine dei test collettivi di Losail, ma promuove le novità portate in pista, in particolare l’aerodinamica che può aiutare nella velocità di punta.

Danilo Petrucci, Ducati Team

Gold and Goose / Motorsport Images

L’ultimo giorno di test a Losail si è chiuso nel segno delle Yamaha, che dominano piazzando tre moto nelle prime quattro posizioni. Nell’egemonia della Casa di Iwata è sembrata più in ombra la Ducati, prima delle quali è quella di Jack Miller, quinto. Le ufficiali sono invece rimaste più attardate, con Danilo Petrucci fuori dalla top 10 ed addirittura 16esimo.

Ma alla fine del Day 3 dei test collettivi in Qatar, il ternano non è apparso troppo preoccupato e ha promosso le novità portate da Borgo Panigale, che potrebbero aiutare la Desmosedici ad essere più competitiva in un inizio di stagione che sulla carta si prospetta molto combattuto. In particolare, ‘Petrux’ ha provato la nuova aerodinamica, di cui ha riscontri positivi: “Non ci sono punti negativi. Certo, qui in Qatar è sempre abbastanza complicato perché durante il giorno c’è molto vento. Però abbiamo visto che in condizioni di forte vento non dà molto fastidio, quindi potrebbe essere un passo in avanti”.

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Riguardo alla velocità di punta, ha aggiunto: “Di sicuro questo è sempre stato un nostro punto forte, l’anno scorso non era così, la Honda era molto veloce, invece quest’anno siamo tornati ad essere i più rapidi. Mi mancano ancora delle cosine da mettere a posto, però vedremo come saranno le condizioni durante il weekend di gara”.

Petrucci ha utilizzato anche l’ormai famoso holeshot, che ritiene utile soprattutto in alcune piste del calendario: “Oggi l’ho usato, ma è già da un po’ che lo utilizzo a dire la verità. Penso che possa essere utile, di sicuro non cambia radicalmente, ma tante gare come abbiamo visto l’anno scorso sono state vinte al photofinish, soprattutto quelle vinte da noi. Anche all’ultima curva puoi vincere e nella MotoGP di oggi quando c’è qualche millesimo di differenza si prende tutto, anche se magari può essere scomodo”.

 

La stagione 2020 sta per cominciare e la vera novità è un Marc Marquez non in ottima forma. Il Campione del mondo in carica ha manifestato inoltre delle difficoltà in sella alla Honda e questo potrebbe favorire sia Ducati sia gli altri avversari. Petrucci non si sofferma sul commentare gli eventuali problemi del team giapponese, ma analizza la situazione nel complesso: “Non so, io guardo al nostro e comunque questa gomma posteriore nuova è stata un bel rimescolamento di carte. Sicuramente se guardo all’anno scorso eravamo messi molto meglio, quest’anno ci siamo mossi di più. Però alla fine oggi la velocità conta sul giro secco, perché partire davanti con potenzialmente 12 piloti che possono fare il podio è importante e sorpassare è difficile”.

“Ma sinceramente io non scarto mai Marc dai favoriti. Poi cosa sta facendo la Honda non lo so, ma le carte si sono rimescolate un bel po’. Anche noi siamo stati in difficoltà a Sepang e non siamo nelle migliori condizioni adesso. Volevo fare una simulazione gara nella sua interezza per vedere come potevo stare in gara. Poi i problemi di Honda Marquez li ha risolti diverse volte, quindi aspettiamo la gara per dire che abbiano dei problemi”.

Danilo Petrucci, Ducati Team
Danilo Petrucci, Ducati Team
Danilo Petrucci, Ducati Team
Danilo Petrucci, Ducati Team, dettaglio della moto
Danilo Petrucci, Ducati Team
Danilo Petrucci, Ducati Team, dettaglio della moto
Danilo Petrucci, Ducati Team, dettaglio della moto
Danilo Petrucci, Ducati Team, dettaglio della moto
Danilo Petrucci, Ducati Team
Danilo Petrucci, Ducati Team, dettaglio della moto
Danilo Petrucci, Ducati Team
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