Petrucci scherza: "La prima fila è quasi una maledizione!"
Il pilota della Ducati Pramac ha chiuso al quarto posto le qualifiche sull'umido in Argentina sfiorando la prima fila: "Per farcela forse sarei dovuto uscire due minuti più tardi per avere le gomme più fresche".
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
"Sono contento, anche se la prima fila è quasi una maledizione". Ha scherzato così Danilo Petrucci alla conclusione delle qualifiche del GP d'Argentina di MotoGP, che sull'asfalto umido lo hanno visto piazzare la sua Ducati Pramac in quarta posizione, a pochi millesimi dalla prima fila.
Il pilota di Terni infatti ha proseguito argomentando la sua teoria: "Penso che sia la terza volta che mi qualifico quarto, l'anno scorso addirittura mi è capitato facendo lo stesso tempo di Valentino che era terzo. Proprio non riesco a farla questa prima fila".
Forse con qualche rischio in più si poteva centrare la prima fila, ma la cosa più importante è che il suo ritmo è buono anche sull'asciutto: "Sono felice di questo risultato, anche se sarei stato più contento di fare la prima fila. Queste erano le mie condizioni, perché non era completamente bagnato e in alcuni tratti c'era quasi asciutto. Avrei dovuto rischiare un po' di più, ma ho avuto dei problemini e quindi ho preferito non rischiare di cadere. Alla fine però credo di essere veloce anche sull'asciutto e l'unico mio punto debole è la partenza, quindi se riesco a farla bene penso di avere il passo per rimanere lì davanti".
Quando gli è stato chiesto se rischiare le slick sarebbe stato troppo azzardato, ha aggiunto: "Ci ho pensato quando sono uscito la seconda volta, ma c'era un tratto di pista che era molto bagnato, però forse era possibile. Per fare la prima fila forse sarei dovuto uscire due minuti più tardi, perché sarei arrivato alla fine con le gomme più fresche. Invece così ho dovuto un po' risparmiare l'anteriore per non sdraiarmi".
Informazioni aggiuntive di Federico Faturos
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