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Petrucci: "Per salire sul podio le ho provate tutte, anche andare dal Papa!"

Il pilota della Ducati Pramac scherza alla vigilia del weekend della gara di casa di Misano e sogna di ripetere il podio dello scorso anno, magari sfruttando anche una piccola spinta dall'alto...

Danilo Petrucci, Pramac Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Danilo Petrucci, Pramac Racing
Danilo Petrucci, Pramac Racing
Danilo Petrucci, Pramac Racing
Danilo Petrucci, Pramac Racing
Danilo Petrucci, Pramac Racing
Danilo Petrucci, Pramac Racing
Danilo Petrucci, Pramac Racing
Danilo Petrucci, Pramac Racing
Danilo Petrucci, Pramac Racing

"Per salire sul podio le ho provate tutte, anche andare dal Papa!". Danilo Petrucci trova sempre il modo per fare una battuta e lo ha fatto anche oggi a Misano, alla vigilia del GP di San Marino e della Riviera di Rimini, ma soprattutto il giorno dopo aver incontrato Papa Francesco in Vaticano.

Un'esperienza che il pilota della Ducati Pramac ha detto essere stata molto emozionante, nonostante abbia ammesso di non essere credente.

"Ieri è stato molto emozionante incontrare il Papa, anche se io non ho niente da nascondere e non sono credente. In ogni caso è stata un'esperienza incredibile, conoscere una personalità come Papa Francesco. Mi ha stupito, perché in queste situazioni di solito queste persone leggono dei discorsi già preparati, invece lui ci ha parlato a braccio. E' stata un'esperienza indimenticabile perché lui ha davvero parlato con noi. E' stato un ottimo modo per iniziare il weekend del mio GP di casa e sono molto contento che la MotoGP ci abbia permesso di fare questa esperienza" ha detto "Petrux".

Il pensiero poi però è andato subito al weekend di Misano, dove secondo lui partirà in svantaggio, visto che alcune squadre hanno fatto un test ad Agosto: "Sarà sicuramente un weekend difficile, perché noi non abbiamo partecipato ai test che hanno fatto qui le Ducati ufficiali, le Yamaha e Crutchlow. Forse loro inizieranno un passettino avanti rispetto a noi, ma voglio rimanere ottimista perché nelle ultime gare siamo stati sempre competitivi. Migliorare la gara dell'anno scorso però sarà molto difficile, perché sono stato praticamente sempre in testa ed ho finito secondo, ma non è impossibile. Darò il 110% per farlo".

Lo scorso anno in Romagna sfiorò la vittoria, arrendendosi a Marc Marquez solo all'ultimo giro: "Sarebbe bello ripetere la gara dell'anno scorso, ma nel 2017 era bagnato, mentre quest'anno non sembra che sarà così domenica. Però come sempre dobbiamo cercare di lottare per stare nella top 5, anche se si tratta di un obiettivo importante, perché ci sono almeno 7-8 piloti che hanno la possibilità di battagliare per il podio".

A complicare il tutto c'è anche l'incognita meteo, che promette anche pioggia per i prossimi giorno. Ma l'obiettivo per il pilota di Terni è sempre la top 5: "Non abbiamo ancora fatto un piano preciso per il weekend, perché il meteo è piuttosto incerto e se arrivasse la pioggia tra la FP2 e la FP3 potrebbe essere un problema in ottica qualifica. Dobbiamo cercare di rimanere sempre concentrati come nelle ultime gare. Non so come sarebbe potuta andare a Silverstone, dove non abbiamo corso, ma nelle gare precedenti abbiamo sempre lottato per la top 5. Questo quindi è il nostro obiettivo per chiudere tra i primi cinque alla fine del Mondiale".

Infine, Danilo si è detto anche soddisfatto dei test che ha svolto ad Aragon la scorsa settimana, anche se ha lavorato soprattutto in funzione della gara che si farà in Spagna tra due settimane: Non avevano niente di nuovo da provare e la notte prima ha piovuto, quindi in mattinata la pista era ancora bagnata e molto sporca. Fino alle 14 circa non è stato in buone condizioni, ma alla fine siamo riusciti a scoprire anche delle cose interessanti, lavorando per esempio con la sella che avevamo provato anche nei test del lunedì a Brno. Lorenzo e Dovizioso ne usano due diverse e quindi io passo da una all'altra a seconda dei circuiti, perché penso che entrambe possano dare dei benefici su tracciati diversi. In ogni caso, anche se la pista era sporca, ci siamo fatti un'idea del set-up di base, quindi diciamo che potremmo partire con una sessione di vantaggio ad Aragon, anche se non sarà un vantaggio enorme, visto che c'erano anche la Yamaha e la Suzuki a girare.

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