Petrucci: "Mi spiace per l'errore. Sarei andato forte anche sull'asciutto"
Danilo Petrucci è finito a terra alla Curva 3 dopo 10 giri mentre si trovava in testa al GP di Germania. "Mi spiace per il team, ho perso l'anteriore senza preavviso. Sarei andato forte anche sull'asciutto, avevo un buon passo".
Foto di: Toni Börner
Per il team Pramac il Gran Premio di Germania rimarrà a lungo scolpito nelle menti dei suoi membri. Danilo Petrucci sembrava avviato a compiere una gara da autentico protagonista, ma al decimo passaggio - proprio quando si trovava in testa seguito da Dovizioso e Rossi - è finito a terra alla Curva 3 dopo aver perso l'anteriore della sua Ducati.
"Avevo scelto la gomma più dura davanti perché sembrava che la pista si stesse asciugando. Ero l'unico con quella gomma all'anteriore nelle posizioni di vertice. Marquez e Redding stavano faticando ed erano indietro. Avevo già preso un grosso rischio ma stavo comunque di gestire. Pensavo si stesse asciugando e ho perso l'anteriore senza preavviso. Ho fatto un errore e mi dispiace molto, mi spiace tantissimo per la squadra. Ho provato a rimanere calmo. Non stavo nemmeno spingendo alla morte ma è andata così purtroppo", ha dichiarato nel dopogara il pilota del team Pramac.
"Mi spiace per la squadra anche perché sull'asciutto sapevamo di poter andare forte. Speravamo infatti in una gara asciutta perché avevamo un buon passo. Sarebbe stato bello. Sul bagnato sapevo sarebbe stata difficile. Andesso andiamo a fare i test e poi ci vorrà un bel periodo di stop e ricominceremo dall'Austria".
Il rammarico di "Petrux" è grande, perché oltre a mostrare le solite, grandi doti sotto la pioggia, nella seconda parte di gara avrebbe potuto continuare a occupare le posizioni di vertice perché in possesso di un passo gara sull'asciutto altrettanto competitivo.
"Nella seconda parte sarei potuto andare bene. Come dicevo avevo un buon passo, inoltre mi trovavo davanti a tutti. Avrei dovuto solo rimanere in piedi altri 4 o 5 giri. Il tempo per cambiare la moto, ma purtroppo non ci sono riuscito".
"Dopo aver cambiato la moto ero doppiato, avevo perso molto tempo e mi sarei dovuto fermare nuovamente per cambiare una seconda volta la moto e non avevo la moto con le gomme da asciutto. Non aveva senso fermarsi due volte. L'esperienza fa sempre bene ma in questa occasione pensavo non ci fossero i presupposti per fare un secondo cambio".
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