Petrucci: "Mi faceva male la spalla, ma ora va meglio"
Il pilota della KTM Tech 3 era un po' preoccupato perché dopo la caduta di domenica scorsa aveva sentito molto dolore alla spalla già infortunata nel 2019. Dopo aver iniziato dei trattamenti, la situazione però ha subito avuto un miglioramento.

Come se non fosse bastata la caduta dopo appena due curve nel Gran Premio del Qatar, dovuta ad un contatto con Alex Marquez, per Danilo Petrucci nei giorni scorsi c'è stato il timore concreto di un infortunio alla spalla che già lo aveva fatto tribolare nell'ultima stagione.
Dopo l'incidente, il nuovo arrivato in KTM Tech 3 si era alzato da terra con un forte dolore, che poi è proseguito anche nelle giornate di lunedì e martedì, ma i trattamenti che ha cominciato ieri hanno iniziato a migliorare la situazione.
"Sono già due giorni che sto facendo dei trattamenti. Mi faceva molto male appena caduto ed ha continuato a farmi male anche lunedì e martedì, quindi ero preoccupato. Adesso ho cominciato un po' a migliorare e mi sento bene", ha spiegato Petrucci.
"Ci ho lavorato molto quest'inverno, perché alla fine del 2019 avevo subito una lesione al sovraspinoso a Valencia. Se non ci cado sopra non è un problema, ma ci ho risbattuto. In ogni caso, non voglio che sia una scusa", ha aggiunto.
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Ti porti dietro comunque qualcosa di positivo dal GP del Qatar?
"Ero stato abbastanza costante nella FP4, nell'unico turno in cui si può vedere un po' il passo gara. Poi parto dal fatto che un po' di progressi c'erano stati, quindi vorrei continuare su questa strada, anche se è chiaro che la gara è la cosa che ti fa accumulare più esperienza. Ma la cosa più importante è che non mi sono fatto male, perché la botta è stata molto forte e quando mi sono rialzato pensavo di aver fatto qualche danno alla spalla".
L'obiettivo quindi per questo fine settimana è soprattutto cercare di finire la gara?
"Finire la gara è il minimo e vorrei fare anche risultato, perché sono un pilota ed è questo che mi piace fare. La stagione non è cominciata con il piede giusto, ma non si può dare la colpa a nessuno. Voglio lottare con gli altri piloti KTM e più che altro voglio vedere come guidano loro in gara e cosa posso migliorare giro per giro, oltre al comportamento delle gomme. Però voglio anche provare ad andare forte e a fare un risultato positivo".
Lo scorso weekend hai finito ultimo nella classifica delle top speed, un problema a cui non eri abituato in passato...
"Qui c'è un rettilineo molto lungo, che non ci favorisce. Credo che la RC16 vada molto forte quando c'è molto grip, perché ha molta trazione. In quel caso, riesce a fare delle buone velocità rispetto agli altri. Ad esempio, in Austria l'anno scorso la KTM era molto veloce, ma perché riusciva ad uscire molto forte dalle curve. Abbiamo un bel deficit di velocità di punta e questi sono decimi che si accumulano alla fine della gara. In più la filosofia a livello aerodinamico prevede una moto molto rastremata come forme: per me che sono molto grande, è un problema in più. Le altre case forse cercano di coprire un po' di più il pilota e io che sono abbastanza grande sono un po' più scoperto. Però qui il problema più grosso secondo me è che c'è grip e il rettilineo è molto lungo".
Danilo Petrucci, KTM Tech3

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Danilo Petrucci, KTM Tech3

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Danilo Petrucci, KTM Tech3

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Caduta di Danilo Petrucci, KTM Tech3

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Caduta di Danilo Petrucci, KTM Tech3

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Danilo Petrucci, KTM Tech3

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Danilo Petrucci, KTM Tech3

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Caduta di Danilo Petrucci, KTM Tech3

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Danilo Petrucci, KTM Tech3

Foto di: KTM
Danilo Petrucci, KTM Tech3

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Danilo Petrucci, Red Bull KTM Tech 3

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Danilo Petrucci, KTM Tech3

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Danilo Petrucci, KTM Tech3

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Danilo Petrucci, KTM Tech3

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Danilo Petrucci, Red Bull KTM Tech 3

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Danilo Petrucci, Red Bull KTM Tech 3

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Riguardo questo articolo
Serie | MotoGP |
Evento | GP di Doha |
Location | Losail International Circuit |
Piloti | Danilo Petrucci |
Team | Tech 3 |
Autore | Matteo Nugnes |
Petrucci: "Mi faceva male la spalla, ma ora va meglio"
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