Petrucci: "Mi darebbe più gusto battere Marquez che Valentino"
Il pilota della Ducati ha rilasciato una bella intervista ai microfoni di Radio 24, raccontando anche che la vittoria non è un'ossessione e che riuscire a battere i colleghi più pagati di lui è sempre una grande soddisfazione.
Foto di: Miquel Liso
Ha solo sfiorato la sua prima vittoria in MotoGP, ma Danilo Petrucci è stato senza ombra di dubbio una delle note liete della stagione 2017 della MotoGP. Il pilota della Ducati Pramac ha concluso il Mondiale all'ottavo posto, ma soprattutto è riuscito a salire sul podio in ben quattro occasioni, scattando anche diverse volte dalla prima fila.
Risultati che hanno confermato che a Borgo Panigale hanno fatto bene a puntare su di lui, affidandogli una terza Desmosedici GP identica a quelle di Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo. Ora l'ultimo step da fare è quello per salire sul gradino più alto del podio, ma "Petrux" ha confermato ancora una volta che la vittoria non è un'ossessione in un'interessante intervista concessa ai microfoni di Radio 24.
"Lo scorso anno sono arrivato molto molto vicino a vincere, ma non è stata mai un’ossessione quella di vincere cioè ‘devo vincere devo vincere’ anche perché ho visto che comunque quando sei a lottare per il podio è molto vicina la vittoria quindi l’importante è essere capace di stare lì nei primi 4-5" ha detto Danilo.
"Poi la differenza la fa delle volte la condizione, il caso, delle volte veramente devi trovarti al posto giusto nel momento giusto. Mi viene in mente Assen dove ho perso la gara per un doppiato. Ora ho capito un po' quello che bisogna fare per vincere, adesso il difficile sarà farlo ed essere un po' più metodici, un po' meno passionali nella guida" ha aggiunto.
Valentino Rossi gli ha soffiato la chance di portarsi a casa la sua prima vittoria ad Assen, ma Petrucci ha rivelato che probabilmente gli piacerebbe di più battere Marc Marquez, perché lo spagnolo rischia di essere il punto di riferimento per tanti anni a venire.
"Mi darebbe più gusto battere Marquez perché anche per età siamo vicini e quindi penso che sarà uno di quei problemi che mi porterò avanti per tutta la vita, mentre Valentino tra un po' smetterà e poi il suo l'ha dato, io mi sono trovato a far parte della ‘Generazione Valentino Rossi’ che io guardavo in televisione appena nato o quasi e adesso me lo ritrovo a correre insieme quindi per me è una cosa abbastanza particolare, al di là del rapporto che abbiamo fuori dalla pista, Marquez è un avversario che per i prossimi anni monopolizzerà la sfida".
Anche se alla fine dell'anno lo ha sorpassato, per buona parte del campionato il pilota di Terni è rimasto davanti allo strapagato Jorge Lorenzo a parità di moto. In questo senso, Danilo non ha nascosto che battere i piloti che guadagnano molto più di lui è sempre una grande soddisfazione.
"Guadagno 50 volte meno di Lorenzo? Per il momento è facile dire che i soldi non fanno la felicità, figuriamoci per me. Nonostante siamo 23-24 ragazzi molto molto bravi, tutti abbiamo una gran voglia di vincere che va al di là di quello che guadagni, di quello che è il nome, quanto sei famoso ecco. Nella fattispecie devo dire che mi ha dato gusto arrivare davanti a chi guadagna molto più di me. Ho pensato: tu guadagnerai più soldi ma io stasera vado a casa più felice perché ti ho lasciato dietro" ha concluso.
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