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Petrucci: "Imitare Lorenzo? Si può provare, ma non riesco a capire come faccia a fare certe cose"

Il pilota della Ducati Pramac oggi scatterà dalla terza fila, ma è soprattutto rimasto colpito da come lo spagnolo riesca a fermare la sua Desmosedici GP usando poco freno e a portarsi tanta velocità in curva facendola girare comunque.

Danilo Petrucci, Pramac Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Danilo Petrucci, Pramac Racing
Danilo Petrucci, Pramac Racing
Danilo Petrucci, Pramac Racing
Danilo Petrucci, Pramac Racing
Danilo Petrucci, Pramac Racing
Danilo Petrucci, Pramac Racing
Danilo Petrucci, Pramac Racing
Danilo Petrucci, Pramac Racing
Danilo Petrucci, Pramac Racing

Alla grande festa Ducati di ieri è un po' mancato all'appello Danilo Petrucci. Con tre Desmosedici GP nelle prime quattro posizioni dello schieramento, ha stupito vedere quella del pilota di Terni solamente in ottava. Ma va detto che quella di Misano è stata una qualifica serratissima, nella quale al portacolori del Pramac Racing sarebbero bastati appena un paio di decimi per affacciarsi in prima fila.

Lo stesso Danilo non ha nascosto un po' di disappunto infatti a fine giornata: "Non posso essere felice, non sono contento di partire dalla terza fila, anche se qui a Misano sono sempre partito più o meno da quelle posizioni. Nelle ultime gare sono sempre partito in prima o in seconda fila, quindi l'obiettivo è sempre quello di cercare di stare nelle prime due file al sabato".

"Oggi non ho fatto dei giri perfetti, in più non sono completamente contento di come ho fatto il set-up, quindi per domani abbiamo delle soluzioni, ma sarà un po' più dura dovendo partire dalla terza fila. Come obiettivo realistico sarebbe bello chiudere almeno quinto. Il podio non so se abbiamo le possibilità. Sicuramente vedo favorito Jorge, ma sono veloci anche Dovi, Valentino, Marquez e Vinales. Sono già parecchi piloti che hanno delle ambizioni, poi c'è anche Miller che oggi ha fatto un gran giro dietro a Lorenzo, ma comunque è veloce. Sarà un problema in più".

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"Petrux" sembra già convinto sulla scelta di gomme da fare per la gara di oggi e crede che chi riuscirà a gestirle meglio: "Credo che partirò con la media sia davanti che dietro. Non so se Lorenzo proverà a fare qualcosa di diverso, ma Jorge è un po' più veloce di tutti gli altri. L'ho visto un po' in FP4 e va veramente molto forte. Riesce a rialzare la moto a centro curva con una grandissima confidenza".

"Io ho fatto il massimo, ma il problema è che tra me che sono ottavo e Miller che è secondo ci sono un paio di decimi. Toccava fare il giro perfetto per fare un bel lavoro e non è stato questo il caso. Domani comunque sarà fondamentale gestire la gomma e chi ne avrà di più negli ultimi dieci giri farà la differenza. Però stare lì fino a dieci giri dalla fine non sarà per niente facile".

Per fare il tempo, ha provato a prendere la scia di Marc Marquez, ma ha spiegato che non è affatto facile tenere la coda del campione del mondo: "Pensavo che fosse un po' più veloce, perché in quel giro aveva preso la seconda moto dopo la caduta. Seguirlo non è mai una buona idea, perché fa delle velocità a centro curva che rispetto a noi sono spaziali. Anche nel giro in cui l'ho seguito io, ha perso un paio di volte lo sterzo, poi quando lo ha perso per bene ha detto basta. E' impressionante come va, anche se in quel giro lì non è riuscito a fare quello perfetto. Sicuramente mi ha aiutato un pelo, perché l'ho preso come riferimento per andare a prenderlo, ma oggi non era aria".

Infine, Petrucci ha spiegato di essere molto sorpreso da certe cose che è in grado di fare Jorge Lorenzo con la Desmosedici GP. Quando gli è stato chiesto se è possibile imitare il suo stile, ha detto: "E' chiaro che si può provare, anche se il suo è uno stile abbastanza particolare. Tante cose non riusciamo a capire come faccia a farle: per esempio, riesce a rallentare la moto con meno freno e ad usare più velocità in percorrenza e fare la curva. Queste sono sue capacità che quando te la giochi sul filo dei decimi è abbastanza complicato andargli dietro".

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