Petrucci: "Il vero dream team è della Ducati. Io e Dovi lo sapevamo!"
Il ternano è felice per la posizione della Ducati nel Mondiale Team e per il lavoro che lui e Dovizioso stanno svolgendo. "Tra noi non ci sono ordini. Non dobbiamo danneggiarci e siamo l'unico team a 2 punte reali".
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
Passata (parzialmente) la sbornia per il primo successo in MotoGP della carriera ottenuto due settimane fa al Mugello, sede del Gran Premio d'Italia, Danilo Petrucci è pronto per affrontare il Gran Premio di Catalogna, che si disputerà questo fine settimana sul tracciato del Montmelo.
Il pilota della Ducati avverte ancora le belle sensazioni provate dopo la vittoria in Toscana, ma preferisce mantenere i piedi a terra e pensare al primo obiettivo del suo fine settimana, ovvero tornare immediatamente sul podio per ottenere il suo rinnovo di contratto con la Rossa, ma anche aiutare il team a rafforzare la prima posizione nel Mondiale dedicato ai team.
"Sarebbe bellissimo vincere anche qui, ma l'obiettivo è lottare per il podio. Poi dovremo lottare anche con Rins e le Yamaha. Marquez penso che sarà ancora più cattivo del solito, agonisticamente parlando, dopo aver visto che ha un avversario in più. Poi io voglio certamente salire sul podio, anche perché ora sono vicino al terzo posto nel Mondiale e ci credo. Possiamo fare bene anche qui, ma dirlo ora è facile...".
"Non ho recuperato molto dalla stanchezza del Mugello, ho ricevuto migliaia di messaggi. Ma quello che ho capito è che una sensazione così la voglio riprovare altre volte. Prima della gara del Mugello pensavo che sarebbe stata dura per il podio, poi durante la gara ho pensato di provare a vincere e ci sono riuscito".
Ducati continuerà a lasciare liberi i propri piloti di correre, senza ordini di squadra. La tattica, sino a ora, ha funzionato a meraviglia, tanto che continuerà a essere usata anche nelle prossime gare, a patto che Petrucci e Dovizioso non danneggino l'altro. Petrucci, dunque, sarà libero di correre come ha fatto in questo avvio di stagione, andando alla ricerca del rinnovo di contratto con la Casa di Borgo Panigale.
"Se ricapita come al Mugello? Abbiamo parlato con Andrea. L'unico ordine che c'è è quello di non danneggiare il compagno di squadra. Siamo l'unico team con 2 piloti che lottano per le prime posizioni del Mondiale. L'ordine è non rovinare tutto quanto, ma non ci sono ordini di squadra. Entrambi possiamo vincere. Quindi proverò a fare il mio meglio. Voglio lottare per mostrare di poter stare sul podio sempre. Poi più avanti in stagione vedremo come sarà la situazione. Ma al momento vorrei sfruttare questo buon momento per fare più punti che posso per il campionato".
"Con Dall'Igna e Ciabatti non abbiamo parlato del mio rinnovo. Forse perché hanno visto che se non me ne parlano io rendo meglio! A parte gli scherzi, il mio obiettivo è convincerli con le prestazioni. Mi piacerebbe continuare a vita con questa moto. Vediamo se anche loro sono d'accordo. Al momento nessuno è venuto a cercarmi anche perché tutte le altre moto sono impegnate".
A inizio stagione tutti gli addetti ai lavori avevano designato la coppia piloti Honda HRC formata da Marc Marquez e Jorge Lorenzo come un vero e proprio dream team. Ora, dopo qualche gara dall'avvio della stagione, questo pensiero è mutato drasticamente. I fatti parlano del team Honda appoggiato interamente sui risultati di Marquez, mentre a stupire è la Ducati, in testa al Mondiale Team grazie agli ottimi risultati di Dovizioso e di Petrucci.
"Beh possiamo dire che il dream team sembra il nostro. Tante persone in inverno parlavano di Ducati come un team indebolito, invece io e Andrea stiamo facendo un grande lavoro. Lui lo diceva già settimane fa e questo mi ha riempito d'orgoglio. Siamo l'unica squadra con due punte, che ha due piloti che non considerano il compagno di squadra come il primo avversario. Chiaramente al Mugello Andrea era dispiaciuto di non aver vinto, ma dall'altra parte mi ha mostrato una felicità sincera per la mia vittoria. Così come altre volte sono stato comunque contento di essere stato battuto da lui. Sono felice della nostra posizione nel Mondiale Team ed è una cosa a cui tengo molto".
Informazioni aggiuntive di Oriol Puigdemont
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